FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Reggiana, l’orgoglio del presidente Salerno: "Viali? Ha trasformato la rosa in squadra"

"Col Suditirol partita sbagliata, subito dopo i match non bisognerebbe mai parlare. Ma abbiamo 7 punti e un gioco brillante"

Reggiana, l’orgoglio del presidente Salerno: "Viali? Ha trasformato la rosa in squadra"

Il presidente del club Carmelo Salerno guarda con grande fiducia a mister Viali

"Ancor prima che mi facciate una domanda vi pongo io un quesito: quanti punti avevamo l’anno scorso dopo cinque giornate? Vi do anche la risposta: ne avevamo tre, adesso siamo già a sette, ottenuti giocando un calcio brillante, divertente e propositivo e che ci rende orgogliosi".

Il presidente Salerno è un fiume in piena. La sconfitta con il Sudtirol non gli è certamente andata giù, ma dopo settimane di silenzio, ci tiene a far sentire la propria voce per proteggere la squadra e lo staff dalle prime critiche.

Insomma presidente, rimarca il concetto di Viali: ‘Niente montagne russe, serve equilibrio’.

"Assolutamente. Abbiamo vissuto un’estate molto complicata, attorno a noi c’era tanta diffidenza e invece siamo stati capaci di ricostruire da zero. Abbiamo allestito una rosa giovane, bella e sostenibile e il merito è di Pizzimenti che è stato l’interprete principale di un cambio di filosofia. L’anno scorso avevamo 14-15 giocatori in prestito, quest’anno sono cinque-sei e ci sono diversi elementi di nostra proprietà".

Su questo non ci piove, ma tornando alle critiche che hanno dato fastidio, non crede che nel post partita con il Sudtirol sia mancata un po’ di autocritica da parte del mister? Concentrarsi sulla ‘maggior precisione balistica del Sudtirol’ è sembrato un po’ riduttivo…

"A fine partita, se si potesse, non bisognerebbe mai parlare, perché ci si fa condizionare troppo dal risultato e si è troppo nervosi. È una lezione che ho imparato il primo anno con Diana, quando dopo una gara a Pontedera entrai negli spogliatoi e dissi che avevamo preso troppi contropiedi, il mister reagì molto male. Ci sono allenatori che dovrebbero parlare al martedì, Viali era deluso come tutti noi, ma fatemi dire una cosa…".

Prego.

"Lasciando stare la partita col Sudtirol che è stata sbagliata, su questo non ci piove, noi siamo felicissimi del gioco che sta dando alla squadra. Lo abbiamo voluto proprio per offrire un certo tipo di spettacolo al nostro pubblico e spero di riuscire ad aprire un ciclo assieme a lui. Anche se so che non sarà facile, perché quelli bravi poi vogliono tutti la Serie A…".

Insomma, meglio perdere qualche punto per strada cercando di vincere le partite piuttosto che rivedere la ‘PaReggiana’?

"Esattamente. Senza fare voli pindarici e con l’obiettivo di centrare la salvezza il prima possibile, ma siamo dove volevamo essere. Viali è riuscito in poco tempo a trasformare la rosa in una squadra e ribadisco anche i complimenti a Pizzimenti a cui sono stato particolarmente vicino in estate…".

Per la gioia di sua moglie Rosy, immaginiamo…

"Certo, come no! (ride, ndr) Anche pochi giorni fa mi ha rinfacciato che in vacanza sono stato più al telefono che in acqua… Ma era doveroso fargli sentire il mio supporto dopo i tanti cambiamenti che ci sono stati e la diffidenza che serpeggiava. Se avessimo potuto confermare Goretti e Nesta che sapevano già cosa li aspettava, sarei ritornato più abbronzato".

È una Reggiana che sente più ‘sua’ rispetto alle altre?

"Non scherziamo, la Reggiana è di Amadei, punto e basta. Di sicuro però sono state fatte delle scelte e Pizzimenti e Viali non è che li abbia portati qui la piena del Secchia…".

Ha avuto solo complimenti per tutti, eppure ci sarà qualcosa che non le è andato giù. "L’unica delusione è che abbiamo un paio di esuberi (Pettinari e Kabashi, ndr) che vanno a creare un danno economico notevole, visto che incidono sul bilancio per oltre un milione di euro. Però sono situazioni che arrivano da lontano, anzi da molto lontano…".