FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Reggiana, due punti in 5 partite. In Serie B nessuno ha fatto peggio

Molti giocatori in calo, mister Viali in cerca della soluzione. La sfortuna (8 pali) è una giustificazione parziale

Mister Viali ha schierato 8 formazioni diverse alla ricerca della giusta alchimia

Mister Viali ha schierato 8 formazioni diverse alla ricerca della giusta alchimia

Allarme rosso. Anzi, granata: la Reggiana è la squadra più in difficoltà di tutta la Serie B. A dirlo non siamo noi, ma i risultati che raccontano come nelle ultime cinque partite nessuno abbia raccolto meno punti – appena due - dei ragazzi di mister Viali. Il dato è abbastanza angosciante se si pensa che anche Carrarese, Cittadella e Frosinone - quelle che si avvicinano di più alla Reggiana come ruolino di marcia nelle ultime settimane – ne hanno comunque messi in tasca il doppio (ovvero 4, frutto di una vittoria, un pareggio e tre sconfitte). Dopo l’ottimo avvio che aveva addirittura visto Rozzio e compagni in vetta alla classifica, seppur in compagnia e dopo appena tre giornate, i granata si sono infilati in un tunnel molto pericoloso.

Dopo la sconfitta con il Pisa in trasferta (una battuta d’arresto che ci poteva anche stare vista la caratura dell’avversario…) è arrivata quella interna con il Sudtirol (tremenda dal punto di vista emotivo e per come è maturata) poi due pareggi a reti bianche (con Salernitana e Carrarese) e per ultima quella di sabato a La Spezia. Un cerchio nero che speriamo non diventi un abisso, perché se è vero che in Liguria la Reggiana avrebbe probabilmente meritato di strappare un punticino, è altrettanto insindacabile che della squadra intraprendente ed efficace delle prime giornate non vi sia più traccia.

Mister Viali continua a cambiare gli undici titolari e anche contro D’Angelo ha messo in campo l’ottava formazione diversa in otto partite. Anche questo turbinio di scelte, forse, non aiuta ad alimentare le certezze che in questo momento – spiace annotarlo – portano solo tre nomi: Bardi, Meroni e Rozzio. Maggio è praticamente sparito dai radar dopo un inizio molto promettente, Sersanti è in flessione e persino Vergara (eletto miglior giocatore della Serie B per il mese di agosto…) sembra essersi intristito. Se ci aggiungiamo che Gondo, Okwonkwo e Vido non hanno ancora segnato nemmeno una rete e l’unico a cui è stata negata qualche chance è proprio Vido (appena 241 minuti contro i 437 concessi all’ivoriano e i 291 al nigeriano…) il quadro inizia ad essere completo. La sfortuna (8 pali, nessuno come i granata) può essere una giustificazione solo parziale e che in ogni caso non cambia la realtà che ci racconta di una squadra che non segna ormai da 329 minuti. L’ultimo centro risale al match con il Sudtirol del 15 settembre (Portanova, minuto 31), ma se andiamo ad analizzare le prestazioni non c’è da meravigliarsi, perché la Reggiana ultimamente ha prodotto troppo poco per impensierire davvero gli avversari.

La speranza è che la sosta porti il gruppo ad una condizione omogenea, chiarisca idee e gerarchie e poi si vada in campo con il Frosinone con una formazione a cui si possa dare continuità. È ancora presto per parlare di crocevia, ma la prossima partita avrà sicuramente un impatto molto importante sull’oggi e forse anche sul domani di questo collettivo.