DANIELE PETRONE
Cronaca

Reddito di cittadinanza per 13.324 reggiani. Aumenta la povertà

L’anno scorso, secondo i dati Inps, a percepire l’aiuto economico erano stati in 10.873. L’assegno medio è di 462,55 euro al mese

Reddito di cittadinanza (foto Imagoeconomica)

Reddito di cittadinanza (foto Imagoeconomica)

Reggio Emilia, 21 novembre 2020 - Quella di Reggio Emilia è la provincia dell’Emilia-Romagna che percepisce l’importo medio più alto tra reddito e pensione di cittadinanza. È quanto emerge dai dati dell’osservatorio Inps aggiornati all’11 novembre scorso che regalano anche uno sguardo interessante sulla crescita della povertà nella nostra provincia, sia per chi non riesce più a lavorare, sia per le persone anziane che sono in grande difficoltà per arrivare a fine mese. Il totale tra le due misure di sostegno è di 462,55 euro, rispetto ai 424,64 del 2019 per un totale di 13.324 persone e 5.646 nuclei coinvolti, aumentati se raffrontati con l’anno scorso (rispettivamente 10.873 e 4.378): una crescita decisamente alta nel giro di pochi mesi. Ricordiamo che il reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari.

Mentre per chi ha compiuto 67 anni, il beneficio assume la denominazione di pensione di cittadinanza se il nucleo familiare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni. Può essere concesso anche nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni convivano esclusivamente con una o più persone di età inferiore, in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini Isee. Andando a scorporare le due voci a livello regionale, il territorio reggiano è primo anche nell’importo medio per il singolo reddito di cittadinanza con 491,46 euro aumentato rispetto al 2019 quando era di 452,66 euro. Somme che coinvolgono 5.090 nuclei familiari (l’anno scorso erano 3.852) e 12.693 persone (10,273 nel 2019).

Numeri più bassi invece per la pensione di cittadinanza che vede attestarsi su un importo medio di 239,28 euro – sostanzialmente invariato rispetto ad un anno fa quando era di 236,23 euro) e riguarda 707 reggiani (631 nel 2019) e 632 (600 tonde l’anno scorso) nuclei familiari della nostra provincia. Nelle altre province spicca ovviamente Bologna con 24.910 persone interessate delle due misure di sostegno, con un importo medio erogato di 418,47 euro.

Nella vicina Modena sono 18.133 i coinvolti con 441,62 euro. Numeri più bassi, invece, a Parma a Parma dove 11.539 sono i beneficiari e 418,84 la somma media che viene elargita a chi è in difficoltà. Sono queste le uniche quattro province della nostra regione che vedono le domande accolte oltre le diecimila unità. I cittadini che ne usufruiscono meno o che hanno minor bisogno (o che non rispettano i requisiti) di aiuti e sostegni sono quelli di Piacenza con 5.984 beneficiari, ma con un importo medio di 441,62 euro.