Dopo aver trascorso qualche ora in compagna di una escort quest’ultima, con l’aiuto di una complice, l’avrebbe tramortito con lo spray al peperoncino e gli ha rubato mille euro in contanti, per poi scappare. La vittima, un uomo di 37 anni, si è poi rivolta al comando dei carabinieri di via Adua. I militari hanno denunciato due donne di 26 e 29 anni con l’accusa di rapina in concorso.
I fatti risalgono al 2 novembre scorso. Un uomo residente a Reggio, 37 anni, ha ricevuto a casa sua una escort dopo aver preso accordi con la donna su un’app di incontri.
I due hanno passato alcune ore insieme, dopodiché verso le 3 qualcosa ha iniziato a non quadrare. L’uomo ha infatti notato che fuori da casa propria c’era un’altra donna, amica dell’escort che si trovava all’interno dell’abitazione. La vittima a quel punto ha iniziato a insospettirsi e, impaurita, ha chiuso immediatamente la porta d’ingresso di casa.
A quel punto l’escort con cui si era incontrata è passata all’azione: prima lo ha stordito, spruzzandogli addosso lo spray urticante, poi gli ha rubato dei soldi in contanti - in totale 1.000 euro. Le due si sono poi dileguate. Il 37enne si è rivolto ai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce per sporgere denuncia. I militari hanno di conseguenza avviato le indagini per arrivare a identificare le due donne. A tal fine, è stato sottoposto all’uomo un un fascicolo fotografico, con i volti di persone già note alle forze dell’ordine. Tra quelli, il 37enne ha riconosciuto le due donne che lo avevano derubato.
Il riconoscimento da parte della vittima ha permesso ai carabinieri di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti di due donne, l’escort che era in casa e la complice, rispettivamente di 26 e 29 anni, entrambe originarie dell’Est Europa. Per questi motivi con l’accusa di rapina in concorso i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, le hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.