REDAZIONE REGGIO EMILIA

Rally, domani il via alla gara. Tre speciali per decidere tutto

Il 43° Rally dell’Appennino Reggiano si svolgerà domani con tre prove speciali decisive: Giandeto, Castagnedolo e Pontone. Favoriti sono Medici, Tosi, Rusce e Razzini, con 82 iscritti e una sezione storica con auto d'epoca.

Il 43° Rally dell’Appennino Reggiano si svolgerà domani con tre prove speciali decisive: Giandeto, Castagnedolo e Pontone. Favoriti sono Medici, Tosi, Rusce e Razzini, con 82 iscritti e una sezione storica con auto d'epoca.

Il 43° Rally dell’Appennino Reggiano si svolgerà domani con tre prove speciali decisive: Giandeto, Castagnedolo e Pontone. Favoriti sono Medici, Tosi, Rusce e Razzini, con 82 iscritti e una sezione storica con auto d'epoca.

Giandeto, Castagnedolo e Pontone. Sono queste le 3 prove speciali che decideranno il 43esimo Rally dell’Appennino Reggiano, che scatta domani alle 8,15 a Carpineti per poi terminare nel pomeriggio in via Roma a Castelnovo Monti, dove questa sera alle 20, in piazza Martiri della Libertà, è in programma la cerimonia di partenza. Tre prove speciali, da ripetere ciascuna 3 volte, che occupano ben 64 dei 217 chilometri complessivi della manifestazione e saranno il cuore pulsante di una manifestazione molto partecipata e altrettanto attesa. Il numero 1 di campione in carica è sulla carrozzeria di Davide Medici (foto), al volante della Citroen C3 del team Movisport, affiancato da Daniele De Luis; gli altri favoriti per la vittoria finale, tutti al volante delle rispettive Skoda Fabia RS, sono Gianluca Tosi insieme ad Alessandro Del Barba, Antonio Rusce affiancato da Gabriele Zanni e Marcello Razzini con Gianmaria Marcomini. Ben 82 gli iscritti, senza dimenticare i 4 alla seconda edizione del Rally Appennino Reggiano storico, dove le strade di Castelnovo Monti, Carpineti e Casina faranno da teatro ad auto dal passato illustre come la Lancia Delta Integrale di Francesco ’Ragastas’ Ferretti, alla Ford Sierra Cosworth 4x4 di Piergiorgio Bedini, oltre alla Autobianchi A112 di Fabrizio Zanelli e alla Ford Escort RS di Andrea Tonelli.