REDAZIONE REGGIO EMILIA

Ragazzino preso a pugni sul treno

Alla fermata di San Nicolò un giovane ha dato in escandescenze, rompendo anche una staccionata

Il giovane fermato dai carabinieri

Il giovane fermato dai carabinieri

Un giovane di colore in stato di evidente alterazione psicofisica ieri attorno alle 16, nel quartiere di San Nicolò, ha sferrato un pugno al volto ad ragazzino e tentato di aggredire diverse persone. L’immigrato se l’è anche presa con oggetti, distruggendo tra l’altro una staccionata. Il giovane ha picchiato l’adolescente sul treno della Reggio-Ciano alla fermata di San Nicolò, poi è scappato aggirandosi fuori di sé nella zona tra il parco di fronte alla chiesa e l’area della Cremeria.

I carabinieri, allertati dai passanti e dalle vittime, sono intervenuti e lo hanno fermato presso una pensilina dell’autobus, cercando di calmarlo, contenerne fisicamente la furia e di farlo ragionare. Purtroppo non hanno potuto arrestarlo in assenza di flagranza di reato e di denuncia - i genitori della vittima si recheranno in caserma oggi per presentare formale denuncia. La notizia è corsa veloce nelle chat e anche sulla pagina Facebook del paese, dove diverse persone hanno segnalato il giovane: "Passando in macchina lo abbiamo notato sia io che mia figlia perché scappava veloce e aveva una faccia spaventosa", ha scritto una donna, mentre un’altra ha aggiunto: "Ma hanno visto che faccia spiritata?! Ci vorrebbe un Tso secondo me".

L’ex consigliera comunale Natascia Cersosimo ha commentato: "In questi casi serve un Tso firmato dalla sindaca. Prima che ammazzi qualcuno", con un concittadino che le ha risposto: "Sempre che sia un soggetto con diagnosi psichiatrica… questo appunto lo deve valutare uno specialista. Per me da quello che raccontate è un antisociale e dopo un fatto del genere dovrebbe andare in carcere".

Francesca Chilloni