di Settimo Baisi
La brutta avventura vissuta domenica scorsa a 1.900 metri di quota sul Monte Cusna da quattro ragazzi tra i 19 e i 21 anni (tre della provincia di Bologna e uno provincia di Modena), soccorsi con non poche difficoltà, deve essere di insegnamento per tutti coloro che intendono affrontare percorsi di montagna, soprattutto in questo periodo in cui si verificano in quota rapidi mutamenti climatici.
Ha fatto eco a livello nazionale l’intervento di soccorso sul Cusna eseguito dai tecnici del Soccorso Alpino e dai Vigili del fuoco in condizioni difficili con pioggia mista a neve, ghiaccio e vento con scarsa visibilità, tanto da rendere impossibile l’intervento aereo con l’elicottero dei vigili del fuoco. "I quattro ragazzi evidentemente avevano sottovalutato le condizioni meteorologiche e dopo aver passato sabato notte in un vecchio rifugio, domenica mattina hanno iniziato la discesa, ma bloccati dal gelo, hanno chiesto soccorso" spiega il dottor Francesco Marconi, medico responsabile sanitario del Soccorso Alpino Sezione Monte Cusna.
Dottore, quanto è durato l’intervento?
"Parecchie ore, ma alla fine con le nostre squadre di terra e Vigili del fuoco siamo riusciti a recuperarli tutti: tre sono stati accompagnati a valle e il quarto, preso da ipotermia, non riusciva a camminare. È stato portato in elicottero all’ospedale maggiore di Parma".
Questi giovani erano poco attrezzati, sia riguardo al materiale alpinistico che come abbigliamento?
"Uno di loro aveva delle normali scarpe da passeggio, per questo sono stati costretti a fermarsi e chiedere aiuto ai soccorritori. Non è così che si va in montagna".
Ci spieghi.
"Prima di tutto quando si intende affrontare un percorso in alta quota occorre osservare bene le condizioni meteo e qualsiasi escursione deve essere affrontata con adeguata attrezzatura e ben equipaggiati per eventuali imprevisti. In questo periodo di gelo occorrono gli attrezzi da alpinismo, a cominciare dai ramponi. Prima di muoversi verso la montagna, poi, bisogna, chiedere ad esperti consigli e informazioni sul meteo e sul percorso escursionistico".
Quali regole bisogna seguire?
"Una prima regole basilare è la pianificazione del percorso, oltre al munirsi di attrezzatura corretta e il controllo delle condizioni meteorologiche. In inverno va però considerato l’accorciarsi delle giornate e la diminuzione delle temperature che di conseguenza può portare alla formazione di ghiaccio. Per quanto riguarda l’attrezzatura bisogna implementare l’abbigliamento e adeguate calzature con l’aggiunta dei ramponi da ghiaccio che si usano insieme alla picozza".