ANTONIO LECCI
Cronaca

Raffica di furti sui furgoni da lavoro

Gli artigiani: "Costretti a lasciarli dentro l’azienda e farci accompagnare dai colleghi". Nel mirino anche le auto

L’ultimo episodio a Cadelbosco

L’ultimo episodio a Cadelbosco

Un rapido passaggio accanto ai veicoli in sosta, un colpo secco con un robusto oggetto contro il vetro e il danno è fatto. Sono sempre più i casi di veicoli, soprattutto furgoni da lavoro, presi di mira da malviventi che puntano a oggetti e attrezzature depositate all’interno. L’elenco dei furti con danni è in aumento nella Bassa, con episodi segnalati a Correggio, San Martino in Rio, Fabbrico, fino a Poviglio e Cadelbosco Sopra. Furti, con relativi danni, nei centri abitati ma anche in periferia, in piena notte e non solo.

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risulta in via Prampolini a Cadelbosco, con i ladri che hanno rotto in vetro del portellone posteriore. E non mancano casi di artigiani derubati più volte nello stesso modo. "Siamo costretti la sera a lasciare l’autocarro all’interno dell’azienda, facendoci accompagnare a casa da colleghi, pur di non esporre il veicolo a nuovi furti o vandalismi" dicono persone rimaste vittima di questo fenomeno. In alcuni casi i furgoni vengono aperti trapanando la serratura delle portiere, sperando che all’interno vi siano attrezzature di valore da portare via. Ma ormai quasi tutti hanno preso l’abitudine di scaricare il materiale a fine lavoro, proprio per evitare di lasciare facile bottino ai ladri.

Di recente sono stati segnalati anche episodi avvenuti in pieno giorno: proprio per evitare di trovare i veicoli vuoti, i ladri talvolta approfittano della pausa pranzo dei lavoratori per rubare negli autocarri, nel breve periodo in cui restano incustoditi.

Antonio Lecci