
Gianni Gravina. , consigliere di Fd’I e. primo firmatario della mozione presentata mercoledì sera in consiglio comunale
Mercoledì sera, in consiglio comunale a Rubiera, è stata discussa una mozione presentata dal gruppo di minoranza per l’eliminazione della quota fissa per i servizi mensa della scuola primaria Marco Polo. "Rubiera ad oggi è l’unico paese nella provincia di Reggio e in quelle limitrofe ad avere questo costo ulteriore sulle spalle dei genitori di bimbi della scuola Marco Polo", dicono dall’opposizione. È criticato soprattutto il pagamento, oltre al pasto, della quota fissa di circa 280 euro all’anno.
"Ho chiesto l’eliminazione della quota fissa per una questione di equità", spiega il consigliere di Fd’I Gianni Gravina, primo firmatario della mozione e neo nominato collaboratore per la commissione parlamentare d’inchiesta per la morte di David Rossi alla Camera dei Deputati.
"Siamo gli unici – osserva Gravina – ad avere questo costo in più e il parere di insegnanti e operatori non è che sia entusiasta, visto che a dicembre scorso è stato loro sottoposto un questionario sull’indice di gradimento del servizio di refezione scolastica. Solo tre voci hanno raggiunto appena la sufficienza, due risultati più alti per la cortesia del personale e per la luminosità dei locali adibiti, voci non finanziate dalle rette in questione. In più questa è una voce che dal primo settembre 2025 andrà ad aumentare per i genitori di Rubiera di oltre il 5% ‘per seguire l’inflazione’".
Gravina riferisce inoltre che la maggioranza ha "bocciato la mozione, ma ad onor del vero la stessa maggioranza ha proposto e depositato proprio mercoledì sera in consiglio comunale un ordine del giorno per una rimodulazione delle rette calcolata sull’Isee che personalmente ho colto con piacere e stupore".
"Piacere – spiega – per aver dato credito al fatto che, così com’è, è semplicemente una tassa in più che non soddisfa gli utenti, e stupore per aver notato come comunque fosse una problematica che evidentemente mai per anni ci si era posti vista che la delibera dell’adeguamento all’inflazione con aumento della retta per il servizio è datata pochi mesi fa". L’esponente di Fratelli d’Italia auspica che alla fine "prevalga il buonsenso e si possa effettivamente avere un beneficio per le famiglie di Rubiera, unico obiettivo della mozione e del mio lavoro in consiglio comunale".
Matteo Barca