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Quanti disguidi col civico di casa "Come faccio con le bollette?"

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Lettere, corrispondenza e bollette che non sempre arrivano a destinazione in modo corretto. Basta infatti un minimo errore per far finire la posta ad altra utenza. Un piccolo numero in più, non ben visibile, accanto alla cifra del civico di casa sembra essere in grado di favorire l’errore. E passare dal 20 al 201 diventa facile.

"Fosse per stampe e giornalini pubblicitari non ci sarebbero problemi – racconta Antonio Balasini, 87 anni, residente in via Giovanni XXIII a Guastalla –. Ma quando si tratta di bollette da pagare per luce o gas, allora la situazione si complica. Non è la prima volta che succede. Purtroppo, se non ricevo le bollette, non mi ricordo di pagarle. Nei giorni scorsi mi è arrivato un sollecito dalla società che gestisce il servizio di energia elettrica alla mia abitazione".

"Dice che non sono in regola con i pagamenti – prosegue – e che devo versare la somma con il pagamento della prossima bolletta. Altrimenti c’è il rischio che mi tolgano la luce in casa. Dunque, ora mi auguro che la prossima bolletta mi arrivi in modo regolare, altrimenti non riuscirò a pagarla in tempo".