FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Punto da un’ape, l’ex calciatore della Reggiana Stefano Guerra in fin di vita

Il mitico difensore della Reggiana della squadra di Pippo Marchioro è stato punto da un’ape e a quanto si apprende avrebbe avuto un infarto

Stefano Guerra, il primo a sinistra, con Malpeli, Morello e Foschi con una tifosa

Stefano Guerra, il primo a sinistra, con Malpeli, Morello e Foschi con una tifosa

Reggio Emilia, 9 luglio 2024 – Stefano Guerra è ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Santa Maria Nuova. Stando alle prime ricostruzioni, l’ex difensore della Reggiana era stato punto nei giorni scorsi da un insetto (probabilmente un’ape) quando si trovava nella sua casa in città ed era poi stato colpito da uno shock anafilattico che gli ha causato un infarto.

Aggiornamento Guerra non ce l’ha fatta: è morto dopo la puntura di un’ape

Classe 1962, nativo di Verona ma cresciuto nel Vicenza, giocava difensore e ha sempre avuto un posto speciale nel cuore dei tifosi granata sia per il suo temperamento che per aver fatto parte della squadra che nella stagione 1988-1989 conquistò una storica promozione in Serie B con mister Pippo Marchioro in panchina.

Dopo gli anni con la Reggiana aveva indossato anche la maglia del Prato, ma il suo cuore è sempre rimasto qui da noi anche perché nel frattempo aveva trovato l’amore, si era sposato e aveva messo su famiglia nella città del primo tricolore.

Appesi gli scarpini al chiodo a metà degli anni ’90, a Reggio aveva poi lavorato anche come apprezzato e stimato bancario fino alla pensione.

Solo poche settimane fa aveva partecipato alla festa del ‘Gruppo Vandelli’ assieme agli altri eroi del 1989 per i quali è sempre stato un riferimento importantissimo anche a livello umano.

Salendo sul palco aveva ricordato quei momenti indimenticabili che ancora oggi rappresentano una pietra miliare della storia sportiva cittadina e aveva sottolineato come fosse sempre alto l’entusiasmo quando gli capitava di coinvolgere gli ex compagni per qualche iniziativa benefica o ritrovo ‘amarcord’.

Purtroppo adesso sta giocando quella che è la partita più delicata e importante della propria esistenza, in un limbo tra la vita e la morte che ha ovviamente gettato nella disperazione parenti, amici e tutte le persone che gli vogliono un gran bene.

Già un’altra volta, alcuni anni fa, Guerra era stato punto da un’ape e si era salvato grazie al pronto intervento dei medici.