Individuare soluzioni che agevolino l’accesso dei commercialisti e dei loro assistiti ai servizi offerti dall’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps), oltre a consentire una più rapida e fluida gestione delle attività di imposizione contributiva e riscossione, con l’obiettivo di assicurare la massima qualità e tempestività dei servizi e di contribuire alla lotta all’evasione ed elusione contributiva, al contrasto dell’esercizio abusivo della professione e rendere più efficiente l’attività amministrativa offrendo trasparenza, semplificazione e accessibilità nei servizi ai cittadini. Sono le finalità del protocollo d’intesa siglato dal direttore dell’Inps, Paolo Olimpieri, e dal presidente del Consiglio provinciale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Reggio, Massimo Giaroli. Il protocollo, che ha la durata di due anni e potrà essere rinnovato, prevede consultazioni tra rappresentanti dell’Inps e del consiglio dell’Odcec reggiano su questioni organizzative collegate all’attività dei commercialisti e degli esperti contabili e relativa pure alle pratiche inerenti gli accertamenti dell’Inps. Le parti potranno confrontarsi anche sugli effetti della digitalizzazione dei processi e dei canali comunicativi tra l’Istituto, i soggetti contribuenti e i loro intermediari, oltre che sulle problematiche emergenti in relazione al contenzioso amministrativo. "Il protocollo che abbiamo firmato è un atto che avrà riflessi positivi verso la comunità dei contribuenti per migliorare i servizi utili alla collettività", dichiara Giaroli. "Questa intesa – aggiunge Olimpieri – riflette la consapevolezza del nostro Istituto di come agire in rete con professionisti, parti sociali, soggetti pubblici e privati".
CronacaProtocollo Inps–commercialisti . Professioni, un patto rafforzato