Rubiera, prostituta rapinata dopo il sesso in auto

Denunciato operaio mantovano. Lui si difende: "Insoddisfatto, volevo lo sconto"

L'episodio è avvenuto a Rubiera

L'episodio è avvenuto a Rubiera

Rubiera (Reggio Emilia), 23 ottobre 2018 – Ha denunciato di essere stata rapinata da un cliente, con il quale si era appartata per una prestazione sessuale a pagamento. L’uomo le avrebbe impedito di uscire dall’auto, afferrandola per i capelli per poi impossessarsi del telefonino e della borsetta con all’interno 30 euro. La ragazza è stata poi abbandonata sul ciglio della strada. La vittima, una diciottenne albanese, è stata soccorsa da un passante, il quale ha poi dato l’allarme ai carabinieri.

La giovane è stata medicata in ospedale per lesioni guaribili in cinque giorni. Intanto sono scattate le indagini, che hanno portato a un operaio di 34 anni, mantovano, intercettato grazie al sistema di videosorveglianza con le telecamere che leggono le targhe. Con l’accusa di rapina è stato denunciato il presunto autore del reato, avvenuto alla prima periferia di Rubiera. L’uomo sostiene di essersi contrariato in quanto non avendo consumato un rapporto sessuale completo, ma solo un rapporto orale, pretendeva lo sconto rispetto al prezzo concordato aggiungendo pure che quando la prostituta è scesa dalla macchina si sarebbe dimenticata il cellulare e la borsa.