"Prima prova fattibile". L’imperfezione vince

Le voci degli studenti del polo scolastico di via Makallè. C’è chi si lancia sul tema di storia, ma la Montalcini piace a tutti.

"Prima prova fattibile". L’imperfezione vince

"Prima prova fattibile". L’imperfezione vince

La famosa notte prima degli esami è passata, e ieri gli studenti di quinta superiore hanno aperto le danze dell’esame di Stato 2024 con la prima prova. Iniziata alle 8.50, al polo scolastico già a mezzogiorno sono usciti i primi maturandi. "L’abbiamo trovata fattibile, abbiamo fatto molte simulazioni durante l’anno". Marta Giusti e Beatrice Elefante frequentano entrambe il liceo Canossa. "Io ho scelto la traccia C1 su ‘Elogio all’imperfezione’ di Rita Levi Montalcini – aggiunge Marta –. Mi ha convinta perché è un tema molto importante oggi, soprattutto pensando ai social network e all’importanza che le giovani generazioni danno al giudizio altrui. Ma anche dal punto di vista storico, filosofico e religioso". "Io invece ho scelto la C2, quindi sempre d’attualità ma su un estratto del libro ‘Profili, selfie e blog’ di Maurizio Caminito – spiega Beatrice –. L’ho interpretata come una provocazione verso i giovani, sul fatto che nessuno usa più lo strumento del diario. Per me non è vero, la differenza è che oggi il diario non è cartaceo ma digitale, sul cellulare". Oggi le attende la seconda prova in diritto ed economia politica: "Speriamo capiti un tema un po’ trasversale – dicono – sarebbe bello avere una traccia da poter argomentare un po’, se no diventa difficile". Il tema sull’imperfezione ha conquistato anche Tommaso Soncini, studente dell’Itis Nobili: "Spero sia andata bene – dice – ma devo dire che gli argomenti erano tutti abbastanza semplici". "Ho scelto quello – aggiunge – perché trovo che nella vita sia impossibile trovare qualcosa di perfetto, qualche errore si commette sempre, ma bisogna imparare a essere contenti di ciò che si fa e di ciò che si ha". C’è invece chi si è lanciato sulla storia, per l’esattezza sulla traccia B1 che proponeva un estratto di ‘Storia d’Europa’ dello storico Giuseppe Galasso. "Riprendeva la corsa agli armamenti del ’45 e la creazione dell’atomica – chiarisce Alessandro Spedicato, anche lui studente dell’Itis Nobili –. È un argomento che mi appassiona e ho integrato anche citando il film ‘Oppenheimer’". En-trambi i ragazzi oggi avranno la prova di meccanica. "Il prossimo anno mi piacerebbe andare all’università, Ingegneria gestionale" dice Tommaso. "La seconda prova sarà un 50/50 – considera Alessandro – potrebbe andare benissimo o compromettere un po’ l’esame"