Prevenzione antincendi boschivi. Da ieri aperto il presidio ad hoc

A Villa Minozzo è tornato operativo il presidio antincendio boschivo per proteggere il patrimonio boschivo dell'Appennino reggiano, con squadra e mezzi dedicati alla prevenzione e al monitoraggio del territorio.

Da ieri è tornato operativo il presidio rurale antincendio boschivo nella sede dell’ex Consorzio agrario di Villa Minozzo, inaugurato nell’estate del 2023. Compito principale del presidio è quello di prevenire incendi e preservare il patrimonio boschivo dell’Appennino reggiano con particolare attenzione alle zone ricadenti nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. La dislocazione del Presidio in montagna consente di ridurre i tempi di intervento in caso di incendi, oltre a potenziare il dispositivo di soccorso dei Vigili del fuoco a supporto della sede di Castelnovo Monti, data la vastità del territorio montano. Il presidio sarà attivo tutti i giorni fino al 29 settembre, con una squadra di cinque unità dotata di autopompa-serbatoio e di un mezzo fuoristrada con modulo antincendio. Oltre ad occuparsi degli incendi alla vegetazione, la squadra del presidio eseguirà una vigilanza preventiva del territorio percorrendo itinerari utili al monitoraggio delle zone maggiormente a rischio incendi. Nel contempo informerà i cittadini sulle pratiche corrette di accensione fuochi e conseguenti divieti. Ulteriore compito sarà diffondere la conoscenza cartografica del territorio e per questo la direzione regionale ha dato la disponibilità dell’attività dei droni tramite un calendario prefissato. Le risorse necessarie all’apertura del presidio sono state messe a disposizione dall’Amministrazione di Villa Minozzo, dal Dipartimento dei Vigili del fuoco e dall’Agenzia regionale sulla sicurezza e protezione civile. Ieri mattina l’insediamento: a dare il benvenuto alla prima squadra operativa anche il sindaco di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi e il comandante dei Vigili del fuoco Antonio Annecchini (foto).

Settimo Baisi