Precipitato nella ristrutturazione: due a processo

Grave infortunio sul lavoro a Guastalla: 30enne cade da 7 metri durante lavori di ristrutturazione. Datori di lavoro imputati, dibattito in aula sulla responsabilità. Trattative per liquidazione in corso.

Precipitato nella ristrutturazione: due a processo

Grave infortunio sul lavoro a Guastalla: 30enne cade da 7 metri durante lavori di ristrutturazione. Datori di lavoro imputati, dibattito in aula sulla responsabilità. Trattative per liquidazione in corso.

Un grave infortunio sul lavoro si verificò a Guastalla nel pomeriggio del 7 aprile 2022. In un capannone dove si stavano facendo lavori di ristrutturazione alla copertura, in via Ruffilli, accanto a via Sacco e Vanzetti, un 30enne residente in paese si ritrovò su una copertura in plastica che cedette: il lavoratore volò nel vuoto da un’altezza di circa sette metri, cadendo radente alla parete che divide due capannoni. Il ferito fu caricato sull’elicottero e trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Parma: riportò conseguenze fisiche per oltre un anno. Davanti al giudice Silvia Semprini (foto), due uomini, titolari di una ditta familiare in ambito edile, figurano imputati per lesioni colpose gravi con violazione delle norme per prevenire gli infortuni sul lavoro. Ieri sono stati sentiti i testimoni citati dalla Procura, cioè gli ispettori dello Spsal (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) dell’Ausl. I datori di lavoro sono difesi dall’avvocato Alessio Barboni, mentre l’infortunato si è costituito parte civile affidandosi all’avvocato Giorgia Gaioni. In aula si è discusso a lungo sui limiti della responsabilità dell’impresa e del lavoratore. Il lucernario da dove il 30enne cadde si trovava su un edificio adiacente: secondo la parte civile, mancava un parapetto che delimitasse l’area di lavoro, e quindi il lavoratore poteva spaziare anche altrove; per la difesa, invece, l’incidente si verificò al di fuori del cantiere. Sono in corso trattative tra l’assicurazione dell’impresa edile e il ferito per concordare un’eventuale liquidazione. Si proseguirà in gennaio.

al. cod.