Poviglio (Reggio Emilia), 3 agosto 2024 – Il volontariato reggano, lo sport e il mondo del soccorso sanitario sono in lutto per la scomparsa improvvisa di Luca Petrolini, stroncato nelle prime ore di oggi da un malore fatale. Verso le cinque è stata la madre, Elena Fornaciari, a dare l’allarme al 118 quando ha notato il figlio riverso a terra. I soccorsi si sono rivelati inutili.
Luca aveva 33 anni e abitava a Poviglio, in via Puglia. Era conosciuto per la lunga attività svolta come volontario alla Pubblica assistenza a Castelnovo Sotto, dove era stato pure impegnato nel servizio civile. Da alcuni anni era dipendente della Croce bianca di Sant’Ilario d’Enza. Così come lo era stato il padre Claudio – deceduto poco più che quarantenne nel 2012, pure lui per un malore improvviso – anche Luca era appassionato di baseball: come giocatore e poi come coordinatore interregionale degli arbitri. La società Poviglio Baseball ha espresso vicinanza alla famiglia. E lo stesso hanno fatto la Croce bianca santilariese, la Pubblica assistenza di Castelnovo Sotto e i tantissimi amici che Luca si era conquistato con simpatia, solarità e disponibilità. Lascia la madre, una sorella, la fidanzata e altri parenti.
Era appassionato di moto, di Harley Davidson, con cui effettuava escursioni da solo o in compagnia. La camera ardente è allestita al cimitero di Coviolo, a Reggio, dove lunedì alle 10,45 si svolgono i funerali, nella chiesa della struttura cittadina. Il corpo sarà cremato, con le ceneri deposte nella tomba del padre, a Poviglio.