REDAZIONE REGGIO EMILIA

Ponte del Gattaglio, via al cantiere. La vecchia passerella sarà demolita

Mercoledì inizieranno i lavori per la demolizione dell'attuale ponte ciclopedonale sul Crostolo a Reggio Emilia, per essere sostituito da uno nuovo e più funzionale. Il varo è previsto per giugno 2021

Ponte del Gattaglio, via al cantiere. La vecchia passerella sarà demolita

Reggio Emilia, 3 ottobre 2023 – Via al cantiere che porterà alla costruzione di un nuovo e più funzionale ponte ciclopedonale sul Crostolo in zona Gattaglio. Domani inizieranno infatti i lavori di demolizione dell’impalcato dell’attuale passerella con l’utilizzo di un mezzo cingolato munito di martello demolitore che opererà sull’alveo del torrente con accesso da viale Magenta. Le fasi di demolizione dureranno circa due giorni.

Il nuovo ponte – finanziato con risorse del Pnrr per 850mila euro, del Comune per altri 246mila euro e con 86mila euro del fondo opere indifferibili – verrà poi assemblato in stabilimento per poi essere posizionato in loco. L’apertura del nuovo collegamento è prevista per giugno prossimo.

La piazzetta del Gattaglio non sarà interessata dall’accantieramento e rimarrà completamente fruibile, se non temporaneamente per le operazioni strettamente collegate per le giornate di varo dell’impalcato. Per raggiungere il centro città è possibile utilizzare i ponti di viale Magenta e di San Claudio, entrambi dotati di percorsi ciclabili e raggiungibili attraverso la ciclopedonale che costeggia il torrente Crostolo. Il nuovo ponte sarà a campata unica, di luce netta pari a 46,18 metri, con sviluppo planimetrico obliquo rispetto all’asta del torrente, in modo da mantenere inalterati i punti di collegamento storici. La campata unica a ‘sezione libera’, oltre a dare leggerezza all’opera inserendola meglio nel contesto urbano e ambientale, consente di liberare l’alveo del torrente da infrastrutture (pilastri). Il manufatto, privo di barriere architettoniche, sarà accessibile a tutti.

I due parapetti, che caratterizzano l’opera e la uniscono al contesto, saranno composti da una sequenza ritmata di profili rettangolari sottili e smussati in corten (acciaio patinato che assume un colore ruggine) collocati a filo esterno dell’impalcato, a cui saranno agganciati.