Il cattivo tempo ha colpito ancora ieri le stazioni sciistiche dell’Appennino reggiano: impianti rimasti fermi per la bufera di vento gelido e per la pioggia che, di conseguenza, ha ridotto anche il manto nevoso. Oggi, con l’Epifania, si chiudono le vacanze natalizie, domani riaprono le scuole e le attività lavorative e solo pochi turisti della neve restano fiduciosi sul crinale.
"Superate la difficoltà tecniche dell’avvio degli impianti, finalmente eravamo riusciti a creare le condizioni migliori per l’attività sciistica – afferma il direttore di Turismo Appennino, Marco Giannarelli (foto) – ma purtroppo ieri non è stato possibile avviare gli impianti di risalita per il maltempo con forti raffiche di vento e pioggia. Oggi speriamo che il tempo migliori, però dalle previsioni meteo anche nei prossimi giorni il tempo appare molto incerto. Il guaio è che con queste condizioni di umidità non possiamo neppure utilizzare i mezzi per lavorare la neve e quindi salvare le piste. Quest’anno avevamo anche una bella neve. E’ andata comunque meglio dell’anno scorso quando gli impianti sono rimasti fermi per tutto il periodo natalizio, e anche oltre, per l’assenza di neve".
Settimo Baisi