Brucia un camper nel parcheggio di Piazzale Europa, devastate dalle fiamme altre autovetture posteggiate nei pressi: due sono andate completamente distrutte, almeno altre quattro sono state intaccate dal fuoco. Molta paura, ma illesi i passanti. Nell’abitacolo del mezzo da cui sono scaturite le fiamme non ci sarebbe stato nessuno. Secondo i carabinieri il rogo potrebbe avere origine dolosa.
Individuato il proprietario: è un italiano di 75 anni.
È accaduto attorno alle 18 di ieri nel Centro Interscambio Mobilità retrostante la stazione centrale di Reggio. I passanti che si trovavano in zona hanno visto le fiamme e dato subito l’allarme al 115, riuscendo tutti ad allontanarsi prima che la situazione degenerasse.
Il piazzale si è riempito di fumo denso e acre, che però non si è propagato eccessivamente grazie alla pioggia. Rapidamente sul posto sono arrivate quattro squadre dei vigili del fuoco, che hanno impiegato circa tre d’ore per contenere l’incendio e mettere completamente in sicurezza la zona. Presenti anche pattuglie dei carabinieri e della Polizia di Stato, sia per allontanare curiosi e deviare il traffico, sia per svolgere le prime indagini.
"C’è stata un’esplosione impressionante – affermano alcuni testimoni –. Il calore delle fiamme ha raggiunto temperature tali da sciogliere le parti in plastica del camper e gli pneumatici".
Il forte rumore udito dai passanti potrebbe essere stato quello dei finestrini che scoppiavano. Ancora ignote le cause dell’incendio, che sarebbe nato all’interno del camper, e che secondo le prime risultanze investigative sarebbe stato intenzionalmente appiccato.
Per chiarire la dinamica dei fatti e individuare eventuali incendiari, i carabinieri hanno disposto l’acquisizione dei filmati delle telecamere di video-sorveglianza. "Il mezzo è posteggiato nell’area Cim dal diverso tempo, almeno due settimane", hanno raccontato alcuni studenti abituali frequentatori dell’autostazione. I pompieri hanno utilizzato importanti quantità schiumogeni antincendio e operato per evitare l’esplosione dei serbatoi delle vetture che sono state avvolte dalle fiamme. Due sono state ridotte dal fuoco a carcasse di metallo annerito, con finestrini in frantumi e gli interni completamente distrutti.