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’Piante e animali perduti’ fa il pieno. Premiate anche diverse aziende

Pubblico di 40mila persone. Applausi alle tante iniziative,. dalla cottura del mosto d’uva. agli spettacoli di burattini.

Una delle iniziative durante la fiera ’Piante e animali perduti’ a Guastalla

Una delle iniziative durante la fiera ’Piante e animali perduti’ a Guastalla

L’azienda agricola mantovana "La figlia delle rose", la latteria Cavecchia di Reggiolo, il vivaio Castel Piombino di Langhirano, la Bio Vassallo, Elisa Morittu sono i premiati dei vari concorsi organizzati a Guastalla nell’ambito della fiera "Piante e animali perduti". Gli organizzatori parlano di un pubblico totale di 40mila persone, di cui circa 25mila paganti, tenendo conto che i residenti a Guastalla entrano gratuitamente alla fiera in centro storico. Come ogni anno una qualificata giuria, composta da una trentina di esperti nei vari settori del verde-vivaismo, della enogastronomia e dell’artigianato, ha selezionato e premiato gli espositori più meritevoli. I primi premi sono andati, per la categoria florovivaisti, al Vivaio Castel Piombino di Langhirano, per il settore enogastronomia all’azienda agricola siciliana Bio Vassallo, per la categoria artigiani e artisti ad Elisa Morittu della provincia di Pavia. Da segnalare il successo di alcune animazioni in piazza della Repubblica con la cottura del mosto d’uva, la pigiatura all’antica, la cottura tradizionale del Parmigiano Reggiano, fino alla gioia di centinaia di bambini di fronte agli spettacoli dei burattini, integrati a pieno titolo nel programma della manifestazione.