REDAZIONE REGGIO EMILIA

Permessi per la distesa, il Comune:: "Per la richiesta serve tempo. E i residenti sono contrari"

Continua il dibattito attorno alla distesa del locale ’Encuentro’ di via San Martino. Sul Carlino di ieri abbiamo raccolto la...

Matteo Voltolini, socio del locale ’Encuentro’ di via San Martino

Matteo Voltolini, socio del locale ’Encuentro’ di via San Martino

Continua il dibattito attorno alla distesa del locale ’Encuentro’ di via San Martino. Sul Carlino di ieri abbiamo raccolto la rabbia di Matteo Voltolini, ex portiere della Reggiana e oggi tra i soci del ristorante messicano, che lamentava la mancata approvazione da parte del Comune per l’utilizzo dell’area antistante al locale. Nonostante l’istanza "presentata più e più volte", Voltolini raccontava di non aver ancora ricevuto alcuna risposta dal Municipio, un ritardo a suo dire causato da una "mancanza di attenzione". Non solo, l’ex granata spiegava di aver comunque posizionato i tavoli nella distesa per far sedere i suoi clienti, ricevendo però diverse multe negli ultimi giorni da parte della polizia locale, la quale pretendeva anche lo sgombero dell’area.

A distanza di 24 ore è arrivata la replica dell’amministrazione comunale, che ha raccontato la propria posizione: "Si precisa che la richiesta per la collocazione della distesa è stata protocollata dall’amministrazione comunale il 26 marzo scorso. Da questa data, il Comune ha tempo 30 giorni per l’istruttoria e il rilascio della concessione". E ancora: "Secondo l’art. 37 del vigente regolamento per ’L’istituzione e la disciplina del Canone unico patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del procedimento di rilascio delle concessioni di occupazioni di suolo pubblico’, le istanze devono essere presentate almeno 30 giorni prima della data effettiva prevista per il posizionamento della distesa. Non è quindi sufficiente aver presentato un’istanza per poter collocare la distesa, come l’esercente dell’Encuentro ha iniziato a fare".

Parole nette, che chiariscono il punto di vista del Comune ma che, per Voltolini e soci, rappresentano al massimo una magra consolazione. Anche perché, sottolinea la nota, "a seguito della richiesta si è comunque immediatamente avviato l’iter per il rilascio della concessione, che ha comportato in prima istanza l’emissione da parte del Servizio Mobilità di un’ordinanza di chiusura della strada (in corrispondenza del civico 3 A/B) dalle 18,30 alle 01,00, a partire dal 4 aprile e fino al 28 settembre 2025". Buone notizie, quindi? Non proprio, perché a quanto pare "questa ordinanza ha tuttavia sollevato le rimostranze di alcuni cittadini residenti nella zona, rappresentati da un avvocato, che sono attualmente in fase di valutazione".

Per concludere, al termine della nota il Comune è intervenuto anche sulle multe comminate nei giorni scorsi ai proprietari del locale, oggetto delle lamentele dell’ex portiere granata: "Per quanto riguarda i controlli effettuati dalla Polizia locale, si precisa che si tratta di interventi effettuati a seguito di segnalazioni pervenute alla centrale operativa, nel corso dei quali sono state rilevate effrazioni di diversa natura al Regolamento di Polizia locale e per la civile convivenza".

e.b.