Per il Frosinone è il match da non fallire

Retrocesso dalla Serie A con ambizioni di riscatto, il club fa i conti con risultati deludenti e infortuni

Per il Frosinone è il match da non fallire

Retrocesso dalla Serie A con ambizioni di riscatto, il club fa i conti con risultati deludenti e infortuni

Arrivato al Frosinone dopo un lungo corteggiamento che ha portato anche a qualche malumore con il Catanzaro, suo ex club, mister Vincenzo Vivarini (foto) in Ciociaria sta vivendo uno dei periodi più complicati della propria brillante carriera. Il trainer, infatti, è alle prese con un gruppo – retrocesso dalla A la scorsa primavera - che non sta trovando né ritmo né punti in classifica. Il dg Guido Angelozzi gli ha confermato la fiducia anche dopo l’ultima, bruciante, sconfitta interna con la Carrarese, ma è chiaro che quella di domenica con la Reggiana sarà per lui (e per tutta la squadra…) una prova importantissima, da non fallire. Il Frosinone infatti è attualmente al penultimo posto in classifica con appena 6 punti raccolti in 8 gare, distante anni luce da quelle che erano le ambizioni iniziali. A tutto questo si sta poi aggiungendo anche la sfortuna che si è materializzata sotto forma di infortuni. Il difensore Cittadini si è lesionato il legamento crociato ancor prima che iniziasse il campionato, l’attaccante Pecorino dovrà stare fuori un paio di mesi per un problema al ginocchio, il centravanti Tsadjout ha subito la lacerazione del menisco laterale e ne avrà per diverso tempo e anche Filippo Distefano – l’attaccante di proprietà della Fiorentina che in estate sembrava vicinissimo alla Reggiana – dovrà stare fermo ai box oltre un mese dopo l’operazione alla spalla sinistra del 9 ottobre. Un quadro non idilliaco da cui però la Reggiana non dovrà farsi distrarre.

f.p.