Grande successo l’altra sera per il Pavarotti d’Oro, galà della lirica a scopo benefico che da anni viene proposto al teatro di Correggio, grazie all’idea del compianto Franco Casarini, detto Panocia, grande amico di Big Luciano, al quale è dedicato l’evento, che ogni volta premia un personaggio celebre dello spettacolo.
In questa edizione, che ha visto l’enorme impegno della Pro loco, il riconoscimento è andato al tenore Vittorio Grigolo, che esattamente 34 anni fa esordì a fianco di Pavarotti al Teatro dell’Opera di Roma, nella Tosca, interpretando un pastorello.
In scena pure l’Ensemble Gocce d’Opera diretto da Paolo Andreoli, il soprano Maria Francesca Rossi, il mezzosoprano Cristina Melis, il tenore Michele Cerullo, il baritono Alessio Verna, oltre al giovane violinista Gabriele Formentelli. Grigolo ha ricevuto il premio da Adriana Casarini, figlia di Panocia. L’ospite ha lodato il rapporto di stima e amicizia che aveva sempre notato tra Franco Casarini e Luciano Pavarotti. E si è detto onorato di questo premio.
Grigolo doveva eseguire un’aria operistica come saluto, ma alla fine, incoraggiato dal pubblico, ha proseguito con altri brani, arrivando al gran finale con un pezzo d’insieme con gli altri artisti in scena. Il ricavato della serata è destinato all’associazione Grade di Reggio.