ANTONIO LECCI
Cronaca

Paura in centro storico. Insegue degli studenti e li aggredisce col coltello

Terrorizzati alcuni ragazzi che stavano andando a teatro per la didattica. Un giovane in pronto soccorso. La mamma: "È stato bravo a parare il colpo"

Terrorizzati alcuni ragazzi che stavano andando a teatro per la didattica. Un giovane in pronto soccorso. La mamma: "È stato bravo a parare il colpo" .

Terrorizzati alcuni ragazzi che stavano andando a teatro per la didattica. Un giovane in pronto soccorso. La mamma: "È stato bravo a parare il colpo" .

Armato di un coltellino, apparentemente senza alcun motivo, ha inseguito e aggredito alcuni studenti che, insieme a compagni e insegnanti, si stavano recando a teatro per una iniziativa didattica legata alle attività scolastiche. Solo per un puro caso si è evitato il peggio, pur se un ragazzo è caduto mentre veniva rincorso e un altro è riuscito a parare un fendente con un piccolo coltellino, restano lievemente ferito a una mano. E’ accaduto venerdì mattina, in pieno giorno e in centro storico a Reggio.

Il gruppo di studenti era diretto verso uno dei teatri nel cuore della città, quando alcuni ragazzi che erano in fondo alla fila hanno notato avvicinarsi un giovane, di origine straniera, che manifestava un atteggiamento minaccioso. Ha inseguito uno degli studenti, il quale nel correre via ha inciampato, rovinando a terra. L’aggressore ha puntato altri giovani che erano lì vicino. Fra loro anche uno studente minorenne. "Quando ha visto che quell’uomo si dirigeva verso di lui con un coltellino in mano – racconta la madre, ancora sotto choc per quanto accaduto al figlio – ha istintivamente cercato di parare il fendente, visto che era diretto verso l’addome. Con una mano ha deviato il coltellino, evitando che potesse raggiungere organi vitali del corpo. Ma è rimasto ferito, per fortuna in modo lieve. E’ rimasto a lungo in pronto soccorso, al Santa Maria Nuova, per farsi medicare". La prognosi di guarigione è di pochi giorni, ma resta evidente la tensione e la paura vissuta in quegli istanti. "Ancora ci chiediamo – aggiunge la madre – come possa aver fatto l’aggressore a compiere il suo gesto e poi riuscire a fuggire senza essere fermato. In centro c’erano molte persone, alcune spaventate, insieme a dei bambini… Ma nessuno è stato in grado di bloccare quell’individuo?". Sul posto sono stati chiamati i carabinieri per avviare le ricerche dell’aggressore, che non si esclude possa essere un elemento già noto alle forze dell’ordine.

La visione delle immagini della videosorveglianza potrebbero essere in grado di fornire un importante aiuto agli inquirenti. Intanto, i familiari del giovane ferito hanno già annunciato l’intenzione di formalizzare la denuncia: "Lo facciamo soprattutto – confida la madre dello studente medicato in ospedale – perché si deve intervenire rapidamente per riportare un adeguato livello di sicurezza a Reggio. Potenziate le forze dell’ordine, mettere in campo i militari dell’Esercito… Ma è necessario fare qualcosa di concreto, in tempi brevi, per porre fine a una situazione sempre più allo sbando. Mio figlio è ancora sotto choc, tanto che subito neppure è stato in grado di raccontarci con precisione quanto era accaduto".