Telecamere al passaggio a livello, tra la circonvallazione e via Pieve, a Guastalla, per contrastare il fenomeno dell’attraversamento dei binari quando le sbarre sono abbassate, in attesa del passaggio dei convogli in partenza o in arrivo alla vicina stazione. Nei giorni scorsi gli operatori di Fer hanno installato le telecamere che hanno una videosorveglianza sulla strada ma anche nell’area del passaggio a livello. Un sistema per evitare le trasgressioni continue che si registrano quotidianamente, soprattutto negli orari di arrivo e rientro di centinaia di studenti, che per accorciare i tempi di percorrenza verso le scuole locali non esitano ad attraversare i binari quando le sbarre del passaggio a livello sono abbassate. La videosorveglianza servirà anche per scoraggiare le frequenti svolte dirette verso via Pieve per chi arriva dalla circonvallazione, con una manovra che è invece vietata.
Resta però da intervenire pure sul vicino tratto di via Sacco e Vanzetti su cui si affacciano le scuole superiori guastallesi, dove ogni giorno, all’ingresso e all’uscita degli studenti, si rischiano costantemente incidenti fra l’intenso traffico dell’orario di punta e gruppi di giovani che non sempre attraversano la strada in modo corretto, dove ci sono le strisce pedonali. Sabato scorso, proprio su quella strada, una studentessa di 14 anni è rimasta seriamente ferita, investita da un’auto proprio mentre attraversava via Sacco e Vanzetti. E non si tratta di un caso isolato. Della questione si parla da tempo, con molti cittadini – in particolare genitori di studenti che transitano su quella carreggiata – a sollecitare interventi risolutivi e soprattutto un controllo diretto delle forze dell’ordine negli orari più a rischio, per evitare potenziali tragedie.
Antonio Lecci