Luzzara (Reggio Emilia), 27 luglio 2019 - Due "eroi del nostro tempo", Pasquale Iscaro (foto) e Mario Cerciello Rega, entrambi brigadieri dei carabinieri. Il primo ucciso 21 anni fa da rapinatori che avevano assaltato una banca a Luzzara, il secondo vittima della furia omicida di turisti americani in cerca di droga.
In centro a Luzzara in mattinata si è rinnovato il ricordo (video) con il picchetto dei carabinieri guidato dal tenente colonnello Alessandro Dimichino, dal maggiore Luigi Regni, dai comandanti di stazione del territorio, da comandanti di altre forze di polizia, vigili del fuoco, associazioni del volontariato, fino al prefetto Maria Forte, con ospite il generale Claudio Domizi, comandante della Legione Emilia Romagna dei carabinieri.
Presente pure Angelo Iscaro, con il figlio, rispettivamente figlio e nipote di Pasquale. E poi le autorità civili con il vicesindaco luzzarese Elisabetta Sottili e Andrea Codelupi in rappresentanza del comune di Boretto. E’ stata deposta una corona davanti alla lapide che ricorda il brigadiere capo luzzarese, mentre veniva intonato il silenzio da una tromba. Durante la benedizione il cappellano dei carabinieri, monsignor Giuseppe Grigolon, ha ricordato il sacrificio di Pasquale, ma anche quello di Mario Cerciello Rega, la cui morte in servizio a Roma è al centro delle cronache di queste ore. Due "eroi del nostro tempo", che non hanno rischiato e dato la vita per pace, giustizia e civile convivenza. La cerimonia si è poi spostata nella chiesa parrocchiale per la messa in ricordo di Pasquale Iscaro e di tutti i carabinieri caduti in servizio.