
di Elia Biavardi Un confronto sul futuro di Reggio. È stato questo il senso dell’evento promosso mercoledì sera dal Rotary Club...
di Elia BiavardiUn confronto sul futuro di Reggio. È stato questo il senso dell’evento promosso mercoledì sera dal Rotary Club di Reggio all’Hotel Astoria Mercure, intitolato ‘La chiamerò Futura… Idee per una nuova Reggio’. Un primo ritrovo conviviale tra soci e ospiti, pensato per raccogliere proposte e avviare un percorso di riflessione condivisa su come rendere la città più sicura, sostenibile e attrattiva. A introdurre la serata è stato l’ingegnere Lauro Sacchetti, moderatore e socio del club, che ha aperto i lavori tracciando la cornice dell’incontro: "Da parte nostra c’è la volontà di sviluppare un’attività che si articoli nel tempo. Con l’arrivo della nuova amministrazione abbiamo pensato di poter essere interlocutori utili e attivi. Reggio è una città laboriosa e ricca di memoria, ma oggi più che mai è necessario interrogarsi sulla sua traiettoria futura".
Come primo ospite è intervenuto il professor Vincenzo Galasso, ordinario di economia all’Università Bocconi e tra le voci più autorevoli in Europa sul tema del welfare. Galasso ha presentato il progetto ‘Age-It’, frutto della collaborazione tra numerose università e istituzioni europee e portato avanti da oltre 800 ricercatori con l’obiettivo di creare un indice di giustizia intergenerazionale.
Successivamente, ha preso la parola l’assessore alla rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile Carlo Pasini, che ha illustrato le linee guida dell’amministrazione in tema di urbanistica. "Al centro del piano urbanistico c’è la riduzione del consumo di suolo vergine per nuovi insediamenti, privilegiando la riqualificazione degli edifici inutilizzati. Le ex Officine Reggiane sono un modello da seguire", ha spiegato. Pasini ha poi parlato delle diverse richieste di insediamento ricevute dal Comune per l’area nord della città, "strategica per la presenza della stazione dell’Alta Velocità", e della possibilità di un potenziamento di quest’ultima, sottolineando come "un’attenzione alle infrastrutture sia fondamentale per sostenere il sistema produttivo".
Sempre in tema infrastrutture, l’assessore ha ipotizzato la creazione di un nuovo casello autostradale tra Modena e Reggio, e ha infine accennato alla necessità di aggiornare le vecchie regole sull’edilizia residenziale: "L’abitare è un punto nevralgico per la rigenerazione urbana". A chiudere l’incontro è stato il sindaco Marco Massari, preoccupato per i dazi americani: "Siamo sull’orlo di una guerra commerciale e geopolitica. Reggio ne risentirà, specie nel settore manifatturiero e agroalimentare, fortemente orientati all’export".