LARA MARIA FERRARI
Cronaca

Parcheggi, sfratti e burocrazia. Confedilizia interroga i candidati. Idee diverse per accedere al centro

I civici vorrebbero sistemare la Zucchi. De Franco parla dei progetti, Tarquini chiede servizi nell’esagono. Sulla tassazione l’assessore apre a nuove riduzioni Imu. Aguzzoli: "L’affitto calmierato non sia un risiko".

Parcheggi, sfratti e burocrazia. Confedilizia interroga i candidati. Idee diverse per accedere al centro

Parcheggi, sfratti e burocrazia. Confedilizia interroga i candidati. Idee diverse per accedere al centro

Settore immobiliare da riformare, far fronte all’insicurezza diffusa, legata a doppio filo alla pressante questione parcheggi, e ostacoli alla diga di Vetto finalmente da superare. Questi i temi fondamentali, dei dodici punti discussi nell’incontro pubblico, molto partecipato, promosso da Confedilizia, a cui sono stati invitati a rispondere i candidati sindaco. Confedilizia chiede un rilancio dell’immobiliare, con sportello tecnico-informatico in Comune su potenzialità degli immobili, capacità edificatoria e riduzione degli oneri, abbattendo i tempi, assistenza agli sfratti di polizia municipale e ufficiali giudiziari laddove necessario, e un potenziamento dei parcheggi, spingendo sull’ex Caam che ha già un progetto di parking multipiano. Temi ribaditi da Annamaria Terenziani, presidente provinciale Confedilizia, con i candidati Giovanni Tarquini (centrodestra), Fabrizio Aguzzoli (Coalizione civica), Paola Soragni (Movimento per Reggio), Lanfranco De Franco per Marco Massari (centrosinistra) e Stefania Violi in vece di Giuliana Reggio (Alleanza civica). "Parcheggi sì, chiamando in causa la mobilità – attacca Aguzzoli – rimettiamo mano al parcheggio dell’ex caserma Zucchi, con destinazione più congrua e fruibile, crescendo in altezza e profondità. D’accordo sulla semplificazione delle procedure amministrative, da cui si evince la sua capacità. Abbiamo circa 400 soci Acer da sistemare – edilizia residenziale sociale e popolare – a fronte di 4000 appartamenti sfitti, e dobbiamo rendere conveniente, e non un risiko, l’operazione di affittare. Ok agli incentivi, ma no ad Acer che gestisce gli affitti. Il piano case regionale prevede la sua intermediazione, ma deve fare di meglio". De Franco parte dallo "studio di fattibilità della giunta uscente sulla realizzazione di 3 parcheggi, di cui in zona sud, il secondo di 190 posti interrati davanti all’ex seminario e la proposta di interramento di piazzale Fiume con pedonalizzazione e allargamento del parco Cervi. La prossima giunta può cercare accordi pubblico-privati, non rinunciando alla mobilità sostenibile in centro. Troppo complesso invece, in tema di sfratti, dotare la polizia municipale di un accesso alle banche dati, negato dalle attuali normative". Esenzione IMU: "Ho unificato il regolamento IMU, concedendo che durante la procedura di sfratto sia confermata l’aliquota concordata. Ragioniamo su un’ulteriore riduzione/esenzione, così come il patto per la casa prevede l’IMU agevolata nei concordati a 5/7, ma l’impegno è abbatterlo ulteriormente". Tarquini parte da un presupposto diverso, "De Franco ha ricostruito il percorso, ma c’è molto da fare. Problema parcheggi: va affrontato da un punto di vista tecnico, prendendo i progetti in essere e andando incontro alle richieste. Occorre ascoltare. Vero è che per riportare la gente a vivere il centro, bisogna far convergere le principali attività di studio e lavoro in centro". Frena Tarquini sul ricorso immediato alla polizia locale, che ha tremila competenze e carenza di organico. "E’ prassi non rivolgersi subito alla forza pubblica, ove non ci sono bambini e anziani. Ci potrebbe essere, piuttosto, una sensibilizzazione verso gli uffici giudiziari che dichiarano esecutivo lo sfratto, per facilitare poi l’intervento della forza pubblica. Diga di Vetto, dovremmo dedicarle un incontro. Ne va della qualità della nostra salute". Violi guarda alla città come ambiente educativo. "Prima di proporre strutture, valorizziamo quelle presenti, con un’attenzione maggiore a sicurezza e utenza femminile. Rete di controllo sinergico pubblico-privati negli interrati, con ex dipendenti e guardie giurate" – dice la sostituta di Giuliana Reggio. Implementiamo invece la polizia municipale nell’assistenza allo sfratto con persone che non parlano la lingua, non attrezzate a capire i passaggi burocratici, e cerchiamo di abbattere i costi della gestione degli immobili".