Parcheggi all’ospedale: "La petizione ha superato le duemila adesioni"

La battaglia di Fials e Karin Silvi per rivedere il piano sosta al Santa Maria Nuova . I promotori: "Con il sostegno di tutti possiamo farcela". Sabato 28 altro banchetto.

Parcheggi all’ospedale: "La petizione ha superato le duemila adesioni"

In tantissimi hanno aderito alla petizione per rivedere il piano sosta all’ospedale

La raccolta firme per rivedere il piano sosta dei parcheggi dell’ospedale Santa Maria Nuova, promossa dal sindacato Fials e dalla cittadina Karin Silvi ha superato le 1.100 adesioni, confermando il forte sostegno dei cittadini di Reggio e provincia. In tantissimi hanno mostrato sostegno e un impegno attivo per la causa. Oltre alla firma al banchetto in piazza del Monte, "tanti giovani e adulti hanno contribuito prendendo volantini da distribuire in centro durante ’la vasca’ e coinvolgendo altre persone – raccontano gli organizzatori –, creando una catena virtuosa di solidarietà e partecipazione". "Una risposta straordinaria della comunità, persone che si fermavano spontaneamente ad aiutare e a incoraggiare anche i più indecisi. È stato un vero esempio di cittadinanza attiva", spiega Karin Silvi, promotrice della mozione e attivista di Coalizione Civica. "La frase più ricorrente tra i cittadini è stata: “Speriamo che ci ascoltino”. Commenta Giuseppina Parente di Fials: "Un tavolo di dialogo è necessario, anche in vista dell’apertura del Mire, per rivedere il sistema dei parcheggi all’ospedale per i dipendenti e i cittadini". Hanno firmato anche i cittadini della provincia, portando la conta totale delle adesioni alla causa di oltre duemila persone. L’ultimo appuntamento per firmare sarà sabato 28 dalle 9 alle 13 in piazza Fontanesi e dalle 15 alle 18.30 in piazza del Monte. "Con il sostegno di tutti possiamo farcela". Le richieste: sosta gratuita per le prime due ore nei parcheggi di piazzale Berengario, piazzale Galeno, piazzale centro oncoematologico Core h1-a, h2-a e nei futuri parcheggi previsti con l’ampliamento dell’ospedale.