PalaBigi, guaio umidità. Parquet troppo scivoloso Il rimedio? La Coca-Cola

Molte cadute per gli atleti: sabato Unahotels-Germani ha rischiato il rinvio. Della Valle: "Giocare è stato pericoloso, per fortuna nessuno si è fatto male".

PalaBigi, guaio umidità. Parquet troppo scivoloso  Il rimedio? La Coca-Cola

Molte cadute per gli atleti: sabato Unahotels-Germani ha rischiato il rinvio. Della Valle: "Giocare è stato pericoloso, per fortuna nessuno si è fatto male".

Un PalaBigi senza pace. Sabato sera, in occasione della partita di basket di serie A tra Unahotels e Brescia, il parquet reggiano sembrava più una pista di hockey su ghiaccio che un campo adatto alla pallacanestro. Tante le scivolate, decisamente sopra la media, dei protagonisti sul parquet, che hanno obbligato i ragazzini delle under biancorosse a numerosi interventi sul terreno di gioco con gli spazzettoni di rito.

Questa è solo l’ultima problematica in ordine di tempo per l’impianto di via Guasco, i cui lavori di restyling sono stati al centro di numerose polemiche negli anni passati: per la durata, per la difficoltà, in una prima fase, a trovare un nuovo gestore, per qualche opera di rifinitura non andata proprio subito a buon fine e, in ultimo, anzi in penultimo dati gli accadimenti di sabato sera, il problema dell’altezza del Bigi, non regolamentare per la Legavolley e che ha impedito a suo tempo alla Conad di giocare la SuperLega conquistata sul campo.

La causa delle molteplici interruzioni è un mix tra parquet molto nuovo che ha patito la presenza di forte umidità nell’aria data dalle piogge di queste settimane e dalla bassa pressione.

Per contenere il problema, si è acceso il riscaldamento per rendere meno scivoloso il parquet, con qualche risultato anche se non decisivo; del resto tenere il riscaldamento acceso con le temperature fuori media di questi giorni, avrebbe reso il campo, per i giocatori, una sorta di fornace.

Per ovviare al problema il parquet ha subito più volte una procedura accurata: rimozione della polvere, lavaggio con acqua e ulteriore passaggio con acqua e Coca-Cola che agisce da frenante, tipico rimedio della nonna. Nel post partita, anche il clan bresciano, a microfoni spenti, ha espresso le perplessità sollevate alla terna arbitrale sulle condizioni del parquet prima della palla a due. Già nella rifinitura, infatti, i giocatori della Germani avevano segnalato le difficoltà di grip, chiedendo poi ai fischietti di sospendere il match per l’incolumità di tutti; si è poi giunti ad un accordo con i direttori di gara, di iniziare la partita e, nel caso in cui ci fosse stato troppo poco equilibrio per la condensa, allora il match si sarebbe interrotto.

Per fortuna i primi tre quarti sono andati via abbastanza bene, mentre il problema si è verificato in modo pesante nell’ultimo parziale ma si è riusciti lo stesso a portare a termine il confronto. Questo malumore è diventato poi di dominio pubblico ieri con un post dell’ex Amedeo Della Valle che sulle sue pagine social ha postato una riflessione: "Con grande rammarico mi trovo a dover segnalare le condizioni del parquet di ieri. Abbiamo fatto presente più volte già la mattina nella sessione di tiro quanto fosse pericoloso giocare, non è cambiato nulla, la situazione durante la partita è anche peggiorata. L’unica bella notizia è che nessuno si sia fatto male. Sperando che la situazione venga presa in esame per tutelare la salute di noi giocatori e la qualità di gioco offerta al pubblico".

Cesare Corbelli

Gabriele Gallo