"Grazie al suo altissimo profilo, in questi anni abbiamo avuto una collaborazione proficua che ha portato a non trascurare nulla e a dare risposte continue raggiungendo grandi risultati". Il procuratore capo Calogero Gaetano Paci saluta e ringrazia il colonnello Andrea Milani che a breve lascerà l’incarico di comandante provinciale di Reggio per approdare al comando generale di Roma (dove tornerà di fatto a casa nella sua città d’origine).
Ieri il numero uno dei magistrati reggiani ha accolto nel suo ufficio il colonnello (insieme nella foto). "Conosco il dottor Milani dal 2017 – racconta Paci – da quando ero procuratore aggiunto a Reggio Calabria. A quei tempi venne istituito un nuovo gruppo a Gioia Tauro, in un momento di guerra di mafia sulla piana, in particolare a Rosarno. Normalmente si ha bisogno di tempo per capire determinate dinamiche, mentre Milani e il suo pool, hanno dato conferme giurisdizionali importantissime nella lotta alla criminalità organizzata e alla ’ndrangheta. Poi l’ho ritrovato a Reggio Emilia in una veste diversa, al comando di una provincia dove i carabinieri sono presenti anche nei paesi più sperduti. E grazie alla sua conoscenza del territorio e alla sua capacità risolutiva di tanti problemi, abbiamo raggiunto grandi risultati". Frutto di un rapporto ottimo, intenso e constante, tipica di questa città. "Sì, è vero, seppur il raccordo tra forze dell’ordine e procura sia più rodato, l’unità di intenti non è scontata – continua il procuratore Paci – e qui a Reggio Emilia ho trovato una grande capacità di relazione istituzionale a tutti i livelli".
La gestione di Milani ha portato a risultati eccellenti, da ultimo la cattura e l’estradizione in Italia di Nazia Shaheen, la madre della 18enne pachistana Saman Abbas, vittima di uno degli omicidi più efferati e più risonanti delle cronache nazionali e internazionali degli ultimi anni. "La risoluzione della vicenda Saman è stata sicuramente un tassello che si aggiunge ad un bilancio più che positivo. Ma al di là dei singoli casi, mi preme sottolineare – evidenzia Paci – che nulla è stato mai trascurato. Noi, forze dell’ordine e procura, dobbiamo dare delle risposte. Lo abbiamo fatto, lo stiamo facendo e continueremo a farlo". Infine il procuratore ci tiene a fare "i migliori auguri per il prossimo incarico al dottor Milani, sicuro che lo affronterà nel migliore di modi e con un ottimo biglietto da visita. Riguardo Reggio Emilia, chi verrà al suo posto sono sicuro che continuerà il lavoro in piena continuità". A giorni sarà ufficializzato il successore di Milani che guiderà il comando provinciale reggiano.
dan. p.