Osteria del Viandante, altro super riconoscimento

’Best of Award of Excellence“, il prestigioso omaggio arriva dalla rivista newyorkese ’Wine Spectator’

Osteria del Viandante, altro super riconoscimento

Osteria del Viandante, altro super riconoscimento

Un nuovo riconoscimento internazionale per l’Osteria del Viandante di Rubiera. La rivista newyorkese Wine Spectator ha conferito al ristorante rubierese il ‘Best of Award of Excellence’, un premio che riguarda la cantina e la carta vini. La rivista dedicata al vino ha svelato i vincitori dei Restaurant Awards 2024, un’edizione che premia le carte dei vini sulla base di diversità di aree vinicole, produttori, formati di bottiglie, profondità di annate e ampiezza regionale. "Wine Spectator – spiega il sommelier André Joao Cunha Fiaes – è una testata newyorkese, la più influente e rinomata nel mondo del vino. Ogni anno rilascia dei premi alle cantine e carte vino migliori a livello mondiale. Quest’anno l’Osteria del Viandante ha vinto il ‘Best of Award of Excellence’. È un premio molto prestigioso. In Italia per il 2024 sono state premiate, oltre a noi, la cantina di Le Cattedrali di Cannavacciuolo ad Asti. Grande soddisfazione per il premio ottenuto". Andrè Joao Cunha Fiaes, head sommelier dell’Osteria del Viandante, ha lavorato a Londra per diversi anni e ha avuto modo di conoscere il lato internazionale del vino. Ha quindi deciso di sottoporre la sua carta dei vini alla giuria della rivista statunitense. "Questo premio – ricorda il sommelier – arriva a seguito della miglior cantina 2024 per il Gambero Rosso". La nuova guida del Gambero Rosso nello scorso autunno aveva infatti premiato il ristorante per la miglior carta dei vini d’Italia. "È sicuramente un valore aggiunto per Rubiera e anche per l’Emilia – avevano sottolineato dal ristorante stellato –. Il nostro locale propone oltre 2.200 etichette. Da tempo siamo infatti impegnati in un lungo percorso per valorizzare una ricerca continua nel mondo del vino". Fondamentale il lavoro di squadra e di grande passione dei tre professionisti Mauro Rizzi, André Joao Cunha Fiaes e Graziano Paolercio. Matteo Barca