Per domani è prevista l’operazione di bonifica dell’area della golena del Po – geograficamente in territorio di Brescello ma sulla sponda mantovana – interessata dalla presenza di un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Per alcuni problemi tecnici non è stato possibile farlo brillare subito. E per la massima sicurezza è stata disposta una zona rossa inizialmente a circa 850 metri di distanza, con evacuazione di centinaia di persone a Viadana, a cui domani si aggiungerà una zona gialla fino a una distanza di 1100 metri dall’ordigno.
Il sindaco brescellese, Carlo Fiumicino, conferma l’assenza di evacuazioni nel paese reggiano, dove però fino alla "cessata allerta" è chiuso l’accesso alla golena, oltre allo stop alla navigazione sul tratto di fiume più vicino all’area del rinvenimento della bomba inesplosa.