ANTONIO LECCI
Cronaca

Operazione "San Rocco" a Guastalla, tre arresti per droga

All'alba sono scattati provvedimenti a carico di quattro nordafricani domiciliati in loco

Operazione di carabinieri e polizia locale

Operazione di carabinieri e polizia locale

Guastalla (Reggio Emilia), 2 ottobre 2024 - E’ stata chiamata San Rocco, l’operazione antidroga eseguita in mattinata dai carabinieri della Compagnia di Guastalla e dalla polizia locale della Bassa Reggiana, proprio come il nome della frazione guastallese che si riteneva fosse la base operativa di una presunta fiorente attività di spaccio di cocaina. All’alba di oggi una quarantina tra carabinieri e agenti di polizia locale, con l’ausilio delle unità cinofile Argo dell’Unione Bassa Reggiana e Victor dell’Unione Appennino reggiano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio nei confronti di quattro cittadini nordafricani accusati a vario titolo del reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tre persone arrestate (un 35enne e un 27enne finiti in carcere e una donna 34enne ai domiciliari), un 38enne sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Guastalla e obbligo presentazione alla polizia giudiziaria. Un’attività di indagine, che ha permesso di fare luce su centinaia di cessioni di droga a decine clienti che avvenivano da almeno due anni non solo a Guastalla ma anche a Novellara, Gualtieri e Bagnolo. I destinatari dei provvedimenti dell’ordinanza di custodia cautelare sono tutti domiciliati a Guastalla. Un’indagine avviata da segnalazioni di cittadini su operazioni di spaccio a San Rocco di Guastalla, con gli indagati che si muovevano in auto ma anche in bici o a piedi per le cessioni della droga. Si usava un linguaggio criptato, identificando le dosi con birra grande, birra piccola, tanto per fare un esempio. A guidare il gruppo sarebbe stato il 35enne, tenendo i contatti con i clienti e fissando appuntamenti, quantità e prezzo della droga. Nell’indagine sono stati identificati decine di clienti, alcuni dei quali segnalati alla prefettura come assuntori di droga, raccogliendo elementi di prova per procedere con i provvedimenti giudiziari. Si parla di introiti per decine di migliaia di euro. Durate l’operazione di oggi in un’auto intestata alla donna c’erano 75 grammi di hashish.