Reggio Emilia, 15 aprile 2019 - E' entrato nel bar con la pistola in pugno, poi ha cercato quel suo vicino, quello con il quale litigava da anni per questioni di vicinato, problemi legati ai confini e ai diritti di passaggio. Quando l'ha trovato, gli ha sparato alla testa, a bruciapelo. La tragedia è avvenuta intorno alle 10 al Blue Bar di Rondinara di Scandiano.
Giorgio Campani, 61 anni, è morto sul colpo nella veranda del bar (foto), che si trova in via per Viano 22, nella zona ceramiche di Reggio Emilia. Vittima e killer si conoscevano da tempo, le loro abitazioni, nella frazione di Visignolo di Baiso, sono vicine e i due si conoscono da quando erano bambini. Ma da anni tra loro erano nati attriti e incomprensioni, che erano sfociati anche in questioni legali.
AGGIORNAMENTO Il movente? Litigi per burle, terreni e donne
Il killer, Giampietro Guidotti, contadino e proprietario terriero di 58 anni, ha sparato un solo colpo con la sua pistola, una revolver 38 Special per la quale aveva regolare porto d'arma. Poi ha scaricato l'arma, ha chiesto a uno degli attoniti avventori del bar di chiamare i carabinieri. Quindi è uscito ed è salito sulla sua auto, attendendo l'arrivo delle forze dell'ordine alle quali si è consegnato. I carabinieri di Reggio Emilia (video), che indagano sull'accaduto, l'hanno fermato con l'accusa di omicidio volontario. Non è escluso che gli venga anche attribuita l'aggravante della premeditazione.
Campani, ex dipendente del Comune di Scandiano, era in pensione da una decina d'anni. Era separato e lascia una figlia.