REDAZIONE REGGIO EMILIA

Omicidio Reggio Emilia, la madre di Marco Eletti si sveglia dal coma

San Martino: il figlio è in carcere accusato del tentato omicidio di Sabrina Guidetti e dell'omicidio del padre Paolo Eletti

Il personale dei carabinieri alla ricerca di prove nell’abitazione della famiglia Eletti

Il personale dei carabinieri alla ricerca di prove nell’abitazione della famiglia Eletti

Reggio Emilia, 21 maggio 2021 - Si è svegliata dal coma Sabrina Guidetti, la 54enne trovata priva di sensi, coi polsi tagliati e narcotizzata, il pomeriggio del 24 aprile a San Martino in Rio, nella Bassa Reggiana, accanto al cadavere del marito Paolo Eletti, 58 anni, ucciso a martellate in testa. Dell'omicidio dell'uomo, e del tentato omicidio della donna, è accusato il figlio della coppia, Marco Eletti, 33 anni, che attualmente si trova in custodia cautelare in carcere a Modena.

A dare notizia del risveglio di Sabrina sono i carabinieri, secondo i quali "le sue condizioni stanno gradualmente migliorando". I militari del nucleo investigativo che, coordinati dalla pm Piera Cristina Giannusa, stanno svolgendo le indagini, "contano di interrogarla a breve". La donna è ricoverata all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. La sua testimonianza, qualora ricordasse l'accaduto, potrebbe rivelarsi un elemento chiave. 

Marco Eletti è accusato di omicidio con le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e avvalendosi di mezzi insidiosi, nei confronti del padre Paolo, ucciso a martellate in testa. Ô accusato anche di tentato omicidio nei confronti della madre, Sabrina, trovata poco distante dal corpo del marito, su un divano, coi polsi tagliati e incosciente perché, a quanto risulta, narcotizzata. Pochi giorni fa i Ris di Parma sono tornati sul luogo del delitto per compiere ulteriori accertamenti di carattere scientifico.