ANTONIO LECCI
Cronaca

Omicidio a Codisotto, in cella i fratelli condannati

Custodia in carcere al posto dei domiciliari per il delitto avvenuto in un'azienda luzzarese

Il luogo dell'omicidio a Codisotto

Il luogo dell'omicidio a Codisotto

Luzzara (Reggio Emilia), 5 luglio 2024 - Nuovo atto al procedimento per l’omicidio del febbraio di due anni fa di un operaio indiano di 38 anni, avvenuto alla ditta Quattro B a Codisotto di Luzzara. I due fratelli indiani condannati a dieci anni per omicidio preterintenzionale sono stati colpiti da un provvedimento del giudice di custodia cautelare in carcere, in sostituzione degli arresti domiciliari in vigore finora. L’altra mattina il provvedimento è stato eseguito a Priverno e a Fondi, dove i due indiani sono domiciliati. Sono stati entrambi portati in carcere a Latina, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Charanjit Singh e Paramjit Singh , 43 e 42 anni, sono stati ritenuti colpevoli della morte del connazionale Ranjeet Bains , che abitava a Motteggiana di Mantova, in seguito a una violenta aggressione nell’azienda in cui i tre lavoravano. Pare che i fratelli volessero indurre il 38enne a lasciare il suo posto di lavoro a Codisotto per poter essere sostituito da un parente dei condannati. I due fratelli hanno sempre sostenuto di non aver avuto l’intenzione di uccidere il connazionale.