Omaggio all’arte di Serafino Valla con ’L’eterno ritorno in Emilia’

Mostra "L’eterno ritorno in Emilia" celebra l'arte di Serafino Valla a Reggiolo. Opere dal 1963 al 2011 esplorano la natura e l'identità attraverso il simbolismo dell'uomo col cappello.

Omaggio all’arte di Serafino Valla con  ’L’eterno ritorno in Emilia’

Mostra "L’eterno ritorno in Emilia" celebra l'arte di Serafino Valla a Reggiolo. Opere dal 1963 al 2011 esplorano la natura e l'identità attraverso il simbolismo dell'uomo col cappello.

Un omaggio all’arte di Serafino Valla, con la mostra "L’eterno ritorno in Emilia" aperta dal 9 novembre al 9 febbraio negli spazi di palazzo Sartoretti, in centro a Reggiolo. Si inaugura il 9 novembre alle 17 con la curatrice della mostra, Federica Merighi, e il critico d’arte Giammarco Puntelli.

L’esposizione si configura come un vero e proprio viaggio che ripercorre la lunga carriera di Valla.

Dalla pittura al disegno, dalla scultura all’incisione, ogni opera offre uno sguardo sulla natura, luoghi e vita quotidiana che hanno caratterizzato la sua vita nell’atmosfera dei paesaggi emiliani. Un ritorno emozionante, ma raccolto, come le figure che abitano e spesso accompagnano i suoi dipinti, capaci di suggerire quell’analisi interiore necessaria per comprendere il mondo. In mostra una sessantina di opere, realizzate dal 1963 al 2011. Emerge un personaggio ricorrente: l’uomo col cappello, emblema di un percorso interiore che l’osservatore è chiamato a intraprendere. Il cappello stesso, un elemento simbolico che Valla ripete con coerenza, allude alla necessità di scoprire la propria identità.

a.le.