REDAZIONE REGGIO EMILIA

Oggi l’addio a Notari: "Una vita per la giustizia"

Stamattina il funerale del partigiano Willy. Giovanelli (Parco nazionale): "Senza persone come lui l’Appennino oggi sarebbe diverso".

Oggi l’addio a Notari: "Una vita per la giustizia"

Giacomo Notari, il partigiano Willy, venuto a mancare mercoledì all’età di 96 anni

di Settimo Baisi

Una catena infinita di cordoglio alla moglie Elsa, alle figlie Simona e Marina e a tutti i familiari del partigiano Willy, alias Giacomo Notari, deceduto mercoledì scorso. Avrebbe compiuto 97 anni il 6 dicembre. Continuano le visite di amici e autorità alla camera ardente, allestita presso la Casa Funeraria Mammi a Castelnovo Monti, per rendere l’ultimo saluto a Willy. Manifestazioni di affetto e di riconoscenza attribuite anche dalla gente comune, a testimonianza del suo operato di partigiano combattente, prima e dopo la Liberazione del 25 aprile 1945, per salvare la montagna e la sua gente impegnandosi da subito come sindaco di un piccolo comune come Ligonchio.

Il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, Fausto Giovanelli, nel ricordare il partigiano Willy, parla di due lutti importanti che hanno colpito in questi giorni la comunità: nel versante parmense, nello stesso giorno, è morto per malattia Luigi Lucchi, 70 anni, storico sindaco del comune di Berceto (Parma). "È un Appennino che si ritrova più solo – afferma Giovanelli – anche Luigi Lucchi è stato un uomo di passione, dedizione e visione, che ha lasciato un segno indelebile nella sua comunità che tanto amava. Lo ricordiamo per il suo impegno verso la valorizzazione e la promozione del territorio del nostro amato Appennino. Con coraggio e determinazione, ha spesso utilizzato azioni ‘forti’ per difendere la montagna, rendendo Berceto un punto di riferimento".

Notari "fu un grande e amato sindaco di Ligonchio, ora fuso nel comune di Ventasso – aggiunge –. Prima ancora è stato figura di spicco della Resistenza e dell’Anpi, testimone dei loro valori presso diverse successive generazioni. Ha vissuto una vita straordinaria, dedicata alla libertà, alla giustizia e alla comunità. Senza persone come lui il nostro Appennino oggi sarebbe diverso. Lascia allora un’eredità di coraggio, altruismo e dedizione che continuerà a ispirare le generazioni future". "A nome del Parco nazionale – conclude – le nostre condoglianze alle famiglie di Luigi e di Giacomo, in particolare alla moglie Elsa e alle figlie Simona e Marina, agli amici e a tutte la comunità colpite da questi due lutti".

Parole "non di circostanza ma di profondo affetto e rispetto per Giacomo Notari" arrivano dal Partito Democratico della Montagna Reggiana. "Partigiano prima, sindaco poi, successivamente presidente dell’Anpi provinciale e tanto altro ancora – ricordano i dem –. Giacomo fa parte di quella generazione straordinaria che, come la partigiana Giacomina Castagnetti, non si è mai sottratto ai suoi doveri verso il paese e verso la propria comunità".

"Il partigiano Willy ha attraversato tempi e responsabilità assai diverse tra loro – aggiungono – come il rapporto della famiglia Notari con il teatro itinerante e la poesia di Giuliano Scabia negli anni di Basaglia e della riforma psichiatrica. Si è impegnato con migliaia di giovani per rendere attuali i concetti che erano nati dopo la Resistenza, curando per Istoreco i viaggi della Memoria e anche la riscoperta dei Sentieri Partigiani. Mancherà molto a tutti noi".

I funerali avranno luogo questa mattina in forma laica con partenza alle 9,15 dalla Casa Funeraria Mammi di Castelnovo Monti per il Cimitero di Coviolo, alle ore 10,30 il corteo per l’area interna e quindi l’ultimo saluto alla presenza delle autorità civili. Per volere della famiglia niente fiori ma donazioni a favore della Associazione Italiana "Amici di Neve Shalom Wahat AI-Salam": IT46X0306909606100000120867 Ass.ne Israelo-Palestinese per la pace.