Oggi l’addio a Dermino, annegato nel canale

Calderoni, conosciuto come idraulico, aveva 75 anni: è stato colpito da un malore mentre si trovava in sella alla bici sul ciglio della strada

Oggi l’addio a Dermino, annegato nel canale

Oggi l’addio a Dermino, annegato nel canale

REGGIOLOLUZZARA

Sono fissati per oggi alle 15, con una benedizione religiosa alla camera mortuaria dell’ospedale di Guastalla, i funerali di Dermino Calderoni, pensionato di 75 anni, stroncato da un malore improvviso, domenica pomeriggio, mentre in bici stava percorrendo strada Veniera, a Brugneto di Reggiolo, al confine con le frazioni di Villarotta e San Girolamo. Calderoni, che abitava in via Mazzini a Villarotta di Luzzara, verso le 17 è stato colpito dal malore. È riuscito a fermarsi per poi lasciare la bicicletta sul ciglio della strada. Forse ha cercato aiuto, ma è scivolato lungo la sponda del canale di bonifica che si trova accanto alla carreggiata, finendo in poche decine di centimetri d’acqua, col volto rivolto verso il basso. Sono bastati pochi respiri a permettere all’acqua di entrare nell’organismo, con l’annegamento che si è aggiunto ai già gravi effetti del malore, probabilmente una crisi cardiaca.

Alcuni passanti hanno visto bici e cadavere e hanno dato l’allarme ai soccorsi, arrivati con l’ambulanza della Croce rossa di Reggiolo, l’automedica della Bassa, i vigili del fuoco di Guastalla, oltre ai carabinieri. Il pensionato è stato recuperato, ma era già privo di vita.

Dermino Calderoni, in passato attivo come artigiano idraulico, non era sposato. Lascia le sorelle Rita ed Evelina, nipoti e altri parenti. L’anno scorso era deceduto il fratello Angelo. I funerali, affidati all’agenzia Bernardelli, si svolgono oggi con la benedizione all’ospedale di Guastalla, seguita dal trasferimento del feretro per la cremazione. Eventuali offerte possono essere destinate alla Croce rossa guastallese. Dermino Calderoni era conosciuto e stimato in paese. Gli amici lo ricordano come un uomo introverso, ma generoso e gentile con tutti. Era solito fare il classico giro in bicicletta nelle campagne della zona. Proprio come era accaduto domenica pomeriggio, quando è stato colpito dal malore fatale.

Antonio Lecci