Reggio Emilia, 20 aprile 2023 – È stato inaugurato stamattina il nuovo mercato coperto “Eat & Meet” in via Emilia San Pietro. Gli spazi commerciali gastronomici hanno aperto i battenti (su 17 complessivi, dieci hanno alzato la saracinesca stamattina mentre i restanti lo faranno nei prossimi giorni) e sono stati presi d’assalto da un fiume di reggiani incuriositi per provare la novità.
“Questa sarà la vera scossa per il centro storico – ha detto il sindaco Luca Vecchi dopo il taglio del nastro – Si tratta di un investimento importante da 6 milioni di euro da parte di un fondo straniero. Significa che la nostra città è attrattiva e che qualcuno l’ha studiata. Di fronte alla crisi dei centri e del commercio di vicinato, c’è chi scommette”. Il primo cittadino risponde in qualche modo anche alle critiche della vigilia sul rischio che questo nuovo format fagociti le piccole botteghe: “Il vero rischio era quello di tenere chiusa per tanto tempo questa galleria – chiosa – Penso che l’apertura del mercato coperto è solo positiva: cento posti di lavoro e un luogo che si candida ad essere una connessione importante per la rigenerazione urbana e sociale che stiamo attuando in via Roma. Bisognerebbe lamentarsi un po’ meno e credere tutti quanti in questo progetto”.
Anche Josè Maria Robles, managing director di Sonae Sierra Italia, società portoghese che gestisce gli spazi commerciali del mercato – ci crede: “Abbiamo grande fiducia e sensazioni positive. Ci siamo innamorati di questa location e di questa città che ha un profilo potenziale importantissimo. Le critiche ci sono state ovunque abbiamo aperto, ma alla fine le ricerche di mercato ci dicono che abbiamo portato solo benefici attorno a noi. Quello di Reggio è un format nuovo che non fa concorrenza agli altri esercenti, abbiamo creato un giusto mix d’offerta. La vera sfida è quella di mantenere vivo e costante nel tempo l’interesse e la partecipazione al mercato coperto.
“È un percorso che va accompagnato nel tempo – spiega Daniele Menozzi di Rei Consulting, la società che ha la galleria in convenzione dal Comune, in project financing – Ci saranno attività e altre novità imminenti, il nostro obiettivo non è solo quello di puntare sul cibo, ma anche sulla cultura. Gli spazi sono stati pensati per ospitare eventi, musica, presentazioni di libri. Crediamo nella risposta della città”. Guarda oltre Mariafrancesca Sidoli, assessora al centro storico: “Ci auguriamo che sia la calamita per un nuovo filone. L’ambizione è quella di accompagnare il percorso che ci porti a diventare una città universitaria. Il mercato coperto è rivolto a loro, ma non solo. È stato creato il giusto mix contemporaneo di offerta, pensando anche a ciò che mancava come ad esempio la palestra. Sarà un luogo conviviale ma al tempo stesso funzionale. Ma soprattutto rappresenta una svolta per via Roma, una porzione di città che era in sofferenza”.