PAOLO ROSATO
PAOLO ROSATO
Cronaca

No all’adunata dei ’patrioti’. Massari sbarra il passo: "Un pericolo reale per la città"

Pur consapevole che l’autorizzazione "spetta ad altri", il primo cittadino si è detto contrario "La matrice è neofascista, altrove ci sono stati incidenti". Il Consiglio approva un documento.

Pur consapevole "che spetta ad altri l’onere della scelta", dirà "chiaramente no" alla manifestazione organizzata dal movimento "di chiara matrice neofascista ‘La rete dei patrioti’ a Reggio Emilia". Lo ha annunciato il sindaco Marco Massari, intervenuto ieri in Consiglio comunale sull’ordine del giorno presentato dal Pd e approvato dalla maggioranza, che sbarra il passo all’evento previsto il prossimo 30 marzo. Per il primo cittadino, infatti, "sono tante le ragioni per cui una manifestazione di questo genere sarebbe da evitare". In "primo luogo l’ordine pubblico: in altre città, come Bologna e Brescia, queste manifestazioni sono state caratterizzate da incidenti e scontri. Ed è anche per questo che, se autorizzate, dovrebbero tenersi lontano da luoghi sensibili come la città storica e la zona della stazione", ha argomentato Massari. Secondo cui "c’è inoltre un aspetto valoriale e costituzionale, perché Reggio Emilia è città Medaglia d’oro al Valore militare per la Resistenza, di cui festeggiamo tra un mese gli 80 anni".

Per il sindaco di Reggio, insomma si "prefigura un pericolo reale" e, per questo, invita tutti "a prendere le distanze da movimenti neofascisti violenti, già protagonisti di scontri e propugnatori di idee e proposte molto distanti dai nostri valori e dalle nostre radici che si riconoscono nella nostra Costituzione". Massari conclude però dicendosi certo che "tutta Reggio, saprà dare alla provocazione di questi sedicenti patrioti un risposta democratica, determinata, forte e di grande partecipazione". Al documento del Partito democratico hanno votato contro sei consiglieri di FdI, Forza Italia e Lista Tarquini (20 i voti a favore).

red. cro.