
Aperta Ventasso, in settimana dovrebbe arrivare l’ok per Febbio e Cerreto
"È arrivata la neve e gli impianti sono rimasti fermi". È critico l’attacco del consigliere comunale di minoranza a Villa Minozzo, Marco Coriani, sulla questione degli impianti sciistici - quello di Febbio nello specifico. "Del resto – continua – le previsioni meteo avevano annnunciato in anticipo che sarebbero caduti dagli 80 ai 100 centimetri di neve per il fine settimana dell’Immacolata, con giornate limpide e soleggiate. Il meglio che si possa avere per un weekend sugli sci".
A Febbio la situazione era perfetta, ricorda il consigliere, "come dagli articoli dei giornali apparsi un mese prima che annunciavano da parte del sindaco Elio Ivo Sassi e dall’ ingegner Cecchelani della società Planeta srl, gestore degli impianti: “La stazione sciistica Alpe di Cusna è pronta per la stagione invernale con apertura il 21 dicembre, ma siamo pronti a partire anche prima se viene la neve".
Così è successo, ma gli impianti di risalita non sono partiti, pare per causa del mancato collaudo da parte dell’Istituto della Motorizzazione. "Come consigliere comunale di minoranza con molta esperienza in fatto di sci e di Alpe di Cusna dal momento che è proprio lì che ho lavorato – aggiunge Coriani – visto il buon lavoro fatto ed essendo tutto pronto, penso che l’arrivo della neve sia stato il giusto premio per il Comune e la società di gestione, essendo già diversi anni che non si aveva una situazione neve cosi abbondante e le condizioni mete veramente ideali per fare una grande partenza stagionale con il botto".
"Purtroppo ho dovuto constatare che, a parte gli annunci roboanti sui giornali, tranne il campo scuola, la stazione non era funzionante – aggiunge – e a questo punto è doveroso chiedersi se abbiamo a che fare con degli sprovveduti o dei racconta storie. Sia in un caso che nell’altro purtroppo il danno sia di immagine che finanziario ormai c’è stato. E se lo stesso metodo lo avessero applicato anche per il rinnovo della seggiovia 2000, cosa ci dobbiamo aspettare? Pertanto chiedo sia al sindaco Sassi che all’ingegner Cecchelani di essere più concreti e meno superficiali, nell’interesse e per il bene della nostra comunità".
Settimo Baisi