Nell’auto undici chili di droga. Individuato e fermato in A14: il cane Barak scova la cocaina

Corriere partito dalla Puglia e diretto a Bologna, è stato ’agganciato’ a Castel San Pietro Terme. Nascondiglio ricavato in un doppiofondo dell’auto: arrestato 58enne residente a Reggio. .

Nell’auto undici chili di droga. Individuato e fermato in A14: il cane Barak scova la cocaina

Nell’auto undici chili di droga. Individuato e fermato in A14: il cane Barak scova la cocaina

Un nascondiglio ricavato in un doppiofondo dell’auto, tra i sedili posteriori e il bagagliaio. All’interno dieci panetti di cocaina per un totale di quasi 11 chili di sostanza e un valore complessivo una volta immessa sul mercato dello spaccio di circa un milione di euro. È il bilancio dell’operazione della Squadra Mobile che nella mattinata di lunedì scorso ha intercettato un corriere partito dalla Puglia e diretto sotto le Due Torri. Proprio Bologna, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata la destinazione finale del carico di cocaina. Arrestato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e l’aggravante dell’ingente quantità, è un cinquantottenne di origine albanese residente a Reggio Emilia e incensurato. L’operazione è nata da informazioni raccolte dagli investigatori della Mobile, venuti a sapere che una Volvo con a bordo un carico di droga sarebbe partita da Bari con destinazione Nord Italia. L’auto è stata intercettata al casello di Bari Nord intorno alle 7.30 di lunedì mattina e, con la collaborazione di Autostrade per l’Italia, monitorata attraverso le telecamere lungo il tragitto sulla A14. Gli agenti hanno agganciato l’auto all’altezza di Castel San Pietro Terme e, dopo averla seguita, hanno fatto fermare il conducente al casello autostradale di Bologna Fiere. Il cinquantottenne, solo all’interno della vettura (che è risultata non essere intestata a lui), ha mostrato fin dalle prime fasi del controllo una certa agitazione facendo fatica a rispondere anche a delle semplici domande. Gli agenti hanno quindi deciso quindi di approfondire il controllo in Questura: qui, la prima perquisizione del corriere e del veicolo ha dato esito negativo. Poi, grazie alla collaborazione dell’unità cinofila con l’intervento del cane poliziotto Barak, è stata segnalata la presenza di droga tra i sedili posteriori e il bagagliaio. A quel punto, il cinquantottenne ha deciso di collaborare attivando il meccanismo, realizzato in maniera artigianale, che permetteva di aprire il doppiofondo. All’interno gli agenti hanno trovato gli 11 chili di cocaina suddivisi in dieci panetti. L’uomo ora si trova nel carcere della Dozza in attesa dell’udienza di convalida.

Chiara Caravelli