Numeri tragici, ma comunque migliori rispetto alla media regionale e nazionale. Reggio si conferma una delle province italiane col più basso indice di incidenza di infortuni mortali sul lavoro. A rivelarlo è l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, che ha elaborato i dati Inail sui decessi relativi al periodo da gennaio al 30 novembre 2024. Nella classifica che ordina le province in base al numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, Reggio si colloca al 75° posto, con un indice di incidenza pari a 24,7. In totale nella provincia si sono registrati 6 decessi su un totale di 242.757 lavoratori.
L’Emilia-Romagna presenta un indice di incidenza di 33,6, con 68 vittime su 2.023.150 occupati, posizionandosi al decimo posto tra le regioni italiane. A livello nazionale invece, l’indice medio è di 31,0, con 731 decessi su 23.579.949 lavoratori. Come accade ogni anno, il settore delle costruzioni si conferma il più colpito, rappresentando circa un quinto delle morti sul lavoro totali. Seguono il comparto dei trasporti e del magazzinaggio e le attività manifatturiere.
Inoltre, rispetto allo stesso periodo del 2023, tra gennaio e novembre 2024 i decessi avvenuti durante lo svolgimento dell’attività lavorativa sono diminuiti, passando da 745 a 731, mentre quelli verificatisi durante il tragitto casa-lavoro o viceversa sono aumentati di oltre il 20%, salendo da 223 a 269.
"Sono oltre 1.000 le vittime sul lavoro nel nostro Paese da inizio 2024 a fine novembre - ha commentato preoccupato Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre - Sono soprattutto i cantieri a uccidere (147 le vittime). E ancora, come nel passato, i lavoratori stranieri fanno rilevare un’incidenza infortunistica ben superiore alla media nazionale. Dobbiamo proteggere in modo molto più efficace i lavoratori stranieri, lavorando sulla formazione per superare le frequenti difficoltà legate alla comprensione della nostra lingua e a un background culturale molto diverso dal nostro".
Elia Biavardi