Aveva acceso l’incenso per pregare le divinità induiste, ma la carta di giornale in cui era avvolto ha preso fuoco e ha scatenato un incendio. Le fiamme si sono propagate in un piccolo magazzino di un negozio di alimentari etnico sotto i portici di viale IV Novembre, la strada che porta alla stazione, al civico 4A. Erano circa le 10,30 quando il titolare, un uomo originario dello Sri Lanka di etnia Tamil, si stava dedicando ad un momento religioso durante l’attività di bottega che porta avanti da anni. Ma all’improvviso si è scatenato il rogo nel locale dove aveva allestito una sorta di altarino con diverse iconografie del suo credo. Un giovane seduto nei tavolini della distesa del bar accanto, vedendo il fumo, ha spaccato la vetrata del magazzino e poi ha lanciato l’allarme ai vigili del fuoco. "Pensavo di mettere in sicurezza il luogo, non sapevo cosa stesse accadendo e credevo potesse esplodere da un momento all’altro, così ho voluto dare ossigeno". Il ragazzo è stato poi infine ringraziato anche dal titolare.
Sul posto si è precipitata una squadra dei pompieri. E sono intervenuti anche carabinieri, polizia locale e agenti della questura che hanno contingentato la zona per consentire lo svolgimento delle operazioni di soccorso in totale sicurezza.
Fortunatamente non si sono registrati feriti e i danni sono limitati al vano ripostiglio. L’attività alimentare non è stata intaccata e l’edificio è stato dichiarato agibile. Non è stata resa necessaria l’evacuazione delle attività circostanti e neppure della palazzina residenziale soprastante.
I militari del comando provinciale di corso Cairoli hanno poi preso in mano le pratiche per redigere il verbale d’intervento, ma alla fine il gestore del negozietto se l’è cavata solo con un grande spavento.
dan. p.