
Le autorità intervenute ieri al. l’incontro. ’Un paese d’acqua. Da gestire’ al Malaguzzi
Gremito il salone del Centro Malaguzzi di Reggio, ieri mattina, per l’incontro su ’Un paese d’acqua. Da gestire’, organizzato dal Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale col patrocinio dell’ordine dei geologi, agronomi, forestali e ingegneri, oltre che con la partecipazione di pubblici amministratori, associazioni agricole e professionali, studenti dell’istituto Zanelli.
Il presidente del consorzio di bonifica, Lorenzo Catellani, ha fatto una panoramica dell’azione dell’Emilia Centrale, con inevitabile riferimento alla necessità di infrastrutture, tra cui invasi che possano soddisfare le esigenze in Val d’Enza. Chiaro il collegamento alla diga di Vetto.
La sessione tecnico-scientifica si è aperta con Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, che ha parlato dell’excursus globale e locale sull’acqua in relazione al mutamento climatico, del cambiamento del rapporto uomo/risorsa, della soddisfazione contestuale di più utilizzi e sull’importanza del governo delle istituzioni sulla risorsa.
Attilio Toscano, docente di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali all’Università di Bologna, ha tracciato un quadro delle migliori pratiche sostenibili di gestione dell’acqua, delle opportunità di risparmio della stessa, del rapporto tra gli usi irrigazione/idroelettrico e valore ambientale fitodepurante.
Armando Brath, professore di Ingegneria civile all’Università di Bologna, ha descritto le potenziali soluzioni attuabili alla luce degli ultimi fenomeni estremi, parlando anche del valore economico, sociale e ambientale portato dalla diga di Ridracoli in Romagna. Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, ha illustrato un approfondimento sul ruolo e i progetti dell’ente da lui guidato, elencando pure la cronologia delle fasi che hanno portato all’individuazione dell’invaso in Val d’Enza come priorità nell’intero distretto del Po.
Il presidente nazionale Anbi, Francesco Vincenzi, ha proposto un quadro del ruolo delle Bonifiche. Infine, l’assessore regionale Alessio Mammi si è soffermato sul lavoro dei Consorzi "grazie adinterventi straordinari sia in emergenza che nel medio-lungo periodo a garanzia di sicurezza e benessere".
È intervenuto, in videocollegamento, il presidente della Regione, Michele de Pascale, confermando l’utilità di realizzare un invaso in Val d’Enza per stoccare la quantità di risorsa necessaria per i diversi impieghi.