ANTONIO LECCI
Cronaca

Muore l’imputato, chiuso il processo fra i due fratelli Silingardi

L’82enne, vinto da malattia, fu denunciato dal parente dopo una violenta lite.

Con il decesso dell’imputato si conclude senza una sentenza il processo contro Mario Silingardi, 82 anni, vinto da malattia, che proprio ieri avrebbe dovuto comparire in tribunale a Reggio per il procedimento a suo carico, intentato dal fratello Leo, 80enne, per lesioni personali aggravate al culmine di una lite, avvenuta nell’estate di cinque anni fa a Lemizzone di Correggio, dove la famiglia risulta titolare di un’area agricola. La vittima era stata colpita con un rastrello, con traumi gravi e un intervento chirurgico per la ricostruzione di un orecchio. Mario, abitante a San Martino in Rio come il fratello, era stato denunciato, facendo avviare il processo, che però non sarà concluso.

Proprio quell’episodio di cinque anni fa aveva riportato alla luce l’omicidio di Aldo Silingardi, fratello di Mario e di Leo, trovato cadavere nel podere agricolo correggese nell’estate del 2012. Un delitto irrisolto, con l’ipotesi di un furto trasformatosi in violenta rapina quando il proprietario avrebbe sorpreso i ladri in casa. Fatali i traumi alla testa. Il diverbio tra fratelli aveva fatto riaprire gli accertamenti anche sul delitto. Ma ora tutto si chiude senza un esito, proprio per l’avvenuto decesso del protagonista del processo e della relativa indagine, i cui funerali si sono svolti sabato scorso, in forma strettamente privata.