Reggio Emilia, 17 febbraio 2024 – Grande dolore ad Arceto per la scomparsa dell’imprenditore Roberto Rinaldi. Aveva 48 anni. Rinaldi si è spento a causa di una grave malattia scoperta a settembre all’ospedale di Reggio.
Era titolare del salumificio del Buongustaio di Arceto, fondato dal nonno negli anni ’50. Rinaldi era socio, assieme ai suoi famigliari, della storica attività. Gestiva l’azienda assieme ai genitori, alla sorella e alla moglie.
"Mio marito – ricorda la moglie Melissa – iniziò in giovane età a lavorare nel salumificio. Aveva ideato il salame alla Spergola, presentato durante il periodo della pandemia. Era un padre meraviglioso con un amore immenso per i figli".
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati ai famigliari del 48enne tra cui quello del sindaco Matteo Nasciuti. "Roberto Rinaldi, titolare del salumificio del Buongustaio di Arceto, è mancato – sottolinea il primo cittadino scandianese –. Una notizia che addolora molto l’intera comunità. Avevo visitato l’azienda qualche anno fa e avevo respirato grande attenzione alla nostra terra e alla sua tradizione gastronomica. Alla famiglia di Roberto le sincere condoglianze da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale di Scandiano".
Lascia nel lutto la moglie Melissa, i figli Riccardo e Viola, la mamma Cesarina, il papà Franco, la sorella Laisa, la nipote Nicole.
Per volontà del defunto non sarà celebrato il funerale, ma l’ultimo addio al 48enne sarà reso con la camera ardente in obitorio. La salma sarà cremata.